Recentemente è stato riportato come i coltivatori di patate degli Emirati Arabi intendano espandere la produzione (vedi notizia su FreshPlaza del 30/04/2013). Devono però affrontare principali retailer della zona, che tendono a preferire i prodotti di importazione, solitamente più economici.
La Abu Dhabi Farmers' Services Centre (FSC) si è posta per quest'anno l'obiettivo di triplicare la produzione di patate a livello locale, portandola a quasi 2.500 tonnellate dalle 900 tonnellate dell'anno precedente in 45 fattorie ad Al Ain e Abu Dhabi.
"Abbiamo raccolto 1.200 tonnellate di patate finora e l'anno prossimo vogliamo incrementare la quantità a 3.500 tonnellate l'anno," annuncia Martin Aguirre, direttore delle operazioni e commerciale per la FSC.
"E' un'impresa ardua in un clima così caldo e umido, ma negli anni a venire dobbiamo puntare ad assicurare forniture adeguate. FSC fornisce tutti i supporti logistici e promuove il commercio, ma non incontra abbastanza supporto da parte dei rivenditori locali, nonostante una ottima qualità del prodotto."
Ogni giorno, negli Emirati, si acquistano 500 tonnellate di patate.
Le patate locali si vendono tra i Dh2,50 (0,65 dollari) e Dh3 al chilo, e si trovano generalmente in vendita da Spinneys, Abela, Choithrams, Geant, Aswaaq e Souq. Le patate importate dalla regione si vendono invece a circa Dh1,70-1,80/kg a seconda della qualità.
Probabilmente, la scarsità di offerta a livello generale tenderà a favorire quest'anno i produttori locali.
Fonte: thenational.ae
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.