L'abbondante offerta ha determinato cali delle quotazioni per lattuga, spinaci, asparagi, carciofi e tutti gli ortaggi in serra. Mercato dinamico invece per patate, meloni, carote ed indivia, grazie all'aumento di interesse da parte della domanda; la flessione delle quotazioni dei finocchi, invece, è attribuibile ad una scarsa propensione all'acquisto.
Per il radicchio, l'aumento dei prezzi medi all'origine è attribuibile alle prime contrattazioni per il rosso primaverile tipo Chioggia sulla piazza di Brondolo. Il prodotto è stato immesso sul mercato con qualche settimana di ritardo rispetto alla passata stagione. Tale ritardo è dovuto alle abbondanti piogge cadute nel mese di marzo, che hanno rallentato lo sviluppo del cespo. Sotto il profilo delle quotazioni, il prezzo d'esordio si è attestato su valori leggermente inferiori rispetto a quelli della passata campagna produttiva.
Il mercato delle colture protette, in linea con la precedente ottava, ha fatto registrare un generale ribasso delle quotazioni. Per tutta la settimana il mercato è risultato poco dinamico, con scambi limitati a causa di una debole attività della domanda a fronte di un'offerta sostenuta. Tra i prodotti commercializzati, i maggiori cali si sono osservati per zucchine e pomodoro ciliegino.
Clicca qui per un ingrandimento del grafico.
Come mostra il grafico sopra, nella 16ma settimana, il prezzo medio alla produzione per il pomodoro ciliegino è risultato di 0,90 euro/kg (-9,9% rispetto alla settimana precedente). Si registra un aumento del 50% rispetto alla stessa settimana del 2012 (0,60 euro/kg) e un calo del 18,18% rispetto alla stessa settimana del 2011 (1,10 euro/kg).