Swisspatat autorizza l'importazione di 6.000 tonnellate di patate

Siccome lo sviluppo delle patate in campo ha registrato un nuovo ritardo dovuto al clima umido e freddo, la Svizzera non dispone di sufficienti scorte di tuberi per poter coprire il mercato fino a che il nuovo raccolto di patate sia nuovamente disponibile. Il sito web svizzero Schweizerbauer.ch ha riportato che vi è dunque la necessità di importare le patate, specialmente per il segmento biologico.

Swisspatat, l'organizzazione settoriale dell'industria pataticola svizzera, ha riferito che soprattutto a causa del pessimo raccolto di patate biologiche del 2012, la crescente richiesta domestica per patate bio non potrà essere soddisfatta con i prodotti locali. Per questo motivo, le quantità verranno integrate con tuberi d'importazione. Le scorte nazionali ancora disponibili verranno comunque vendute per prime, con priorità assoluta.

Inoltre, Swisspatat ha stabilito che potranno essere importate 6.000 tonnellate di patate da coltivazione convenzionale. Questo varrà dal 6 maggio al 21 giugno 2013. Le aziende commerciali hanno riferito che verranno importate solo le quantità di patate strettamente necessarie.

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