Il maltempo stravolge il calendario delle semine
Finora le precipitazioni insistenti, soprattutto al Nord-Est, hanno impedito tutti quei lavori che preparano le semine, dall'aratura alla fresatura del suolo, ricorda la Cia.
In più, i terreni allagati e fangosi rendono impossibile entrare in campo con le macchine agricole per parecchio tempo, facendo slittare ancora più avanti le semine. "Ma se si sposta il calendario "classico" da marzo ad aprile cambiano i tempi di maturazione delle colture - spiega la Cia - e aumenta il pericolo di arrivare alla fase della raccolta con una pianta più debole e, quindi, con una resa produttiva inferiore."
A rischiare di più per i ritardi nelle semine primaverili a causa del maltempo sono in questo momento la barbabietola e il mais, e in parte anche il riso - conclude la Cia - che potrebbero subire una flessione nelle previsioni di produzione fino al 15-20 per cento.