Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Eataly, il brand delle golosita' tricolori, sbarca in Cina e India

Ora Farinetti, dopo New York e Tokyo, Torino, Roma e altre località del Belpaese, punta alla Cina e all'India.

Il patron di Eataly, il supermercato delle eccellenza di qualità italiana, ha annunciato che tra qualche anno sbarcherà in Cina e in India. La notizia è stata data dall'imprenditore piemontese, noto per Unieuro (ex attività legata al mondo degli elettrodomestici) nel porto di Genova a bordo di Msc Preziosa, la nuova ammiraglia della flotta Msc Crociere che ospiterà il primo ristorante su una nave al mondo del brand della cucina italiana.

"Dare da mangiare l'eccellenza alimentare italiana su una nave in movimento tutto l'anno: è l'ambiziosa scommessa che abbiamo firmato con piacere con Msc Crociere", ha detto il presidente di Eataly Oscar Farinetti. L'imprenditore ha poi invitato il nuovo governo a "poche ma semplici priorità per sviluppare il settore alimentare made in Italy: no OGM, no concimi chimici, no diserbanti, tre regole per tutti i cibi italiani. E una regola per ogni singolo prodotto: che i vini italiani abbiano almeno il 50% dei solfiti consentiti dalla legge europea, il 100% di olive italiane nell'olio, il 100% di suini italiani nei salumi, il 100% di latte italiano nel formaggio".

"La nostra azienda - ha concluso - ha grande attenzione per i nuovi mercati, ma anche in quelli vecchi abbiamo moltissimo da fare".
Data di pubblicazione: