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Italia: con +29% e' boom di iscrizioni agli istituti agrari

Con un aumento record del 29 per cento delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13 per cento negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria, la campagna torna prepotentemente a crescere nell'interesse delle giovani generazioni. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati relativi alle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie per l'anno scolastico 2012/2013 divulgati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca dal quale si evidenzia il successo dell'agroalimentare nelle scelte formative.

Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al passato quando la vita in campagna era considerata spesso sinonimo di arretratezza e ritardo culturale nei confronti di quella in città. A confermarlo è una analisi Coldiretti/Swg dalla quale emerge che la metà dei giovani tra i 18 ed i 34 anni - sottolinea la Coldiretti - preferirebbe infatti gestire un agriturismo piuttosto che fare l'impiegato in banca (23 per cento) o anche lavorare in una multinazionale (19 per cento).

Il contatto con la natura ed i suoi prodotti - precisa la Coldiretti - è diventato premiante rispetto all'impegno negli strumenti finanziari di un istituto di credito o nei prodotti fortemente pubblicizzati di una grande multinazionale. Venute meno le garanzie del posto fisso che caratterizzavano queste occupazioni sono emerse - conclude la Coldiretti - tutte le criticità di lavori che in molti considerano ripetitivi e poco gratificanti rispetto al lavoro in campagna.
Data di pubblicazione: