Auchan punta su Cina e Russia

Realizza già il 57% delle sue vendite fuori dalla Francia. Ma a Auchan, gruppo francese della grande distribuzione, questo non basta. E ora punta sul franchising e le partnership in paesi chiave come la Cina, la Russia e l'India. Sì, perché Auchan, malgrado performance deludenti (-0,7%) nell'Europa occidentale, Francia esclusa, è cresciuto del 16,9% nel resto del mondo, grazie soprattutto a Cina e Russia.

"A partire da fine marzo raggiungeremo i 300 iper in Asia grazie al forte sviluppo in Cina, contro i 266 in Europa occidentale e i 121 nell'Europa centrale e dell'Est", sottolinea Xavier de Mézerac, direttore finanziario.

L'anno scorso, su un totale di 56 nuovi ipermercati nel mondo, il gruppo ne ha inaugurati 45 solo in Cina, nove dei quali sotto l'insegna Auchan e ben 34 sotto quella del partner RT Mart.

Ora Auchan ha fatto il suo ingresso anche in India attraverso un accordo di franchising con il gruppo locale Max Hypermarket: 7 iper sono già passati sotto l'insegna Auchan e una quindicina di aperture sono previste quest'anno.

Ma è soprattutto in Russia che il gruppo ha conosciuto il maggior successo fuori dalla Francia.

Il paese, dove Auchan ha aperto il suo primo punto vendita dieci anni fa, è al secondo posto per apporto al fatturato del gruppo. L'insegna francese ha inoltre acquistato quest'inverno dalla tedesca Metro 91 ipermercati Real in Polonia, Romania, Ucraina e Russia.