Consumi, Nielsen: gli italiani non rinunciano ai cibi freschi
Dall'analisi Nielsen emerge, inoltre, che tali acquisti sono effettuati principalmente al supermercato per l'ottimo rapporto qualità/prezzo anche se una buona parte dei consumatori preferisce, comunque, i negozi specializzati per la freschezza e la qualità dell'offerta. E' quanto emerge nell'ultima Global Survey Fresh Food di Nielsen, azienda leader globale nelle misurazioni e analisi relative ad acquisti e consumi.
Per quanto riguarda frutta e verdura, il 23% degli italiani acquista frutta e verdura tra le 4 e le 6 volte alla settimana, rispetto al 19% degli europei e al 21% della media globale.
Il 37% degli italiani, contro il 31% della media europea e globale, consuma 2 volte al giorno frutta e verdura.
Rispetto a quanto osservato finora per ciò che riguarda i canali di acquisto, quando si parla di frutta e verdura si inverte la tendenza esposta sopra: il 31% degli italiani preferisce il supermercato, il 20% utilizza il mini market e il 16% l'iper.
"Il cibo fresco è insostituibile in una dieta sana e rappresenta in media la metà del totale della spesa alimentare - ha dichiarato Roberto Pedretti, Amministratore Delegato di Nielsen Italia - Qualità, tracciabilità, ampia gamma di prodotti e, in modo particolare, rapporto umano con il retailer costituiscono i fattori che spingono il consumatore a tornare presso lo stesso negozio. I cibi freschi si caratterizzano, inoltre, per un'elevata frequenza d'acquisto. Per questo - ha continuato Pedretti - hanno una funzione di volano per le vendite nel loro complesso. Tenendo conto di questi elementi, possiamo dire che il "fresco" ricopre un ruolo strategico nel retailing, sia in termini di fidelizzazione del consumatore che di produttività dei singoli canali".