Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

"Maltempo, Cia: con la perturbazione "vichinga" a rischio le primizie"

Arriva "l'invasione vichinga" in Italia con l'aria gelida di provenienza artica che a partire dalle prossime ore potrebbe portare giù le temperature anche di 10 gradi. Ma l'ultimo colpo di coda dell'inverno sta già creando danni in campagna. Tra campi allagati e primizie a rischio. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.

Le piogge violente degli ultimi giorni hanno provocato allagamenti estesi, e quindi condizioni di asfissia nei terreni, in particolare su quelli argillosi che trattengono l'acqua in superficie - spiega la Cia - con effetti negativi soprattutto per le foraggere, che adesso rischiano l'ammuffimento delle radici.

Ma ora l'allarme è soprattutto per le primizie primaverili: fragole, carciofi, asparagi e fave, che si trovano in uno stadio avanzato di crescita - sottolinea la Cia - che però è anche il più delicato. In questo momento una gelata, un'ondata improvvisa di freddo a ridosso della primavera, può danneggiarle irrimediabilmente pregiudicando la raccolta.

Non solo: il crollo delle temperature atteso con la perturbazione "vichinga" potrebbe portare problemi seri anche agli alberi da frutto, attualmente in fase di germinazione o in alcuni casi, soprattutto al Sud, di fioritura. Il pericolo in questo caso - conclude la Cia - è il blocco della ripresa vegetativa che, in casi estremi, può arrivare anche a compromettere la fruttificazione.
Data di pubblicazione: