L'edizione 2012 è la decima del rapporto "Freshfel Consumption Monitor" e copre il periodo che va dal 2006 al 2011. Il monitoraggio include, inoltre, informazioni specifiche sull'offerta netta ortofrutticola e le tendenze dei consumi su base aggregata per la UE-27, nonché per ogni Stato membro singolarmente.
Nel complesso, il 2011 ha registrato un leggero incremento del consumo pro capite giornaliero di ortofrutticoli (+2,6%) che si è attestato a 382 grammi, ancora al di sotto della quantità minima raccomandata di 400 grammi al giorno indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
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Nello specifico, all'interno della UE-27 il consumo pro capite giornaliero di frutta nel 2011 ha registrato una media di 197,08 g, in rialzo del 3% rispetto al 2010, ma in calo del 3% rispetto al consumo medio dei cinque anni precedenti (2006-2010).
Il consumo pro capite giornaliero di ortaggi nel 2011 si è attestato a 185,52 g all'interno della UE-27. Si tratta di un aumento del 2% rispetto al 2010, ma si registra comunque una flessione del 3% rispetto al consumo medio dei cinque anni precedenti.
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Dato che la tendenza e i livelli risultano al di sotto della quantità minima raccomandata dall'OMS, sono necessarie azioni sostenibili su più fronti per fermare questa tendenza al ribasso e portare i consumi a livelli soddisfacenti.
Solo 10 Stati membri risultano al di sopra del livello giornaliero raccomandato di consumi di frutta e verdura (linea rossa nel grafico qui sotto), mentre 17 Paesi registrano dati sotto la norma.
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Philippe Binard, delegato generale di Freshfel, ha commentato: "Nonostante si osservi un leggero incremento nel consumo di ortofrutta, gli andamenti a lungo termine rimangono preoccupanti e sono caratterizzati da stagnazione o addirittura da ribasso. Il settore ha bisogno di uno sforzo collettivo da parte di tutte le parti interessate per stimolare il consumo, e gli operatori del settore privato nonché le autorità pubbliche devono unire le forze per porre rimedio alla tendenza attuale."
"Negli ultimi anni Freshfel ha guidato il settore a livello europeo impegnandosi in un atteggiamento proattivo allo scopo di fermare questo trend negativo. Il lancio dei siti web "Enjoy Fresh - www.enjoyfresh.eu" (vedi notizia su FreshPlaza del 17/01/2012) e "Kids Enjoy Fresh - www.kidsenjoyfresh.eu" (vedi notizia su FreshPlaza del 22/06/2012) ha rappresentato un passo positivo che è stato accolto con favore da molti, andando a colmare un vuoto. Queste prime azioni dovranno ancora essere rafforzate al fine di esprimere tutto il loro potenziale."
Copie del "Freshfel Consumption Monitor" 2012 (154 pagine) sono disponibili presso la segreteria di Freshfel. I membri Freshfel riceveranno il rapporto gratuitamente; i non soci possono acquistarlo al costo di 500 euro.
Il documento comprende le seguenti sezioni:
1. offerta lorda complessiva di ortofrutta nella UE-27, tra cui gli andamenti in ambito di produzione, esportazione e importazione di frutta e verdura;
2. indagine comparativa delle tendenze di consumo in tutta la UE-27;
3. esame dell'offerta totale netta, le tendenze di produzione, esportazione e importazione di frutta e verdura nella UE-27.
Principali dati che emergono del "Freshfel Consumption Monitor" 2012
Produzione di frutta nell'Unione europea
Nel 2011, la produzione di frutta nella UE è aumentata del 5% rispetto al 2010, per un totale di 38,1 milioni di tonnellate. La produzione totale di frutta è rimasta stabile (0,9%) rispetto alla media dei cinque anni precedenti (37,8 milioni di ton).
Produzione di ortaggi nell'Unione europea
La produzione di ortaggi è aumentata del 4% nel 2011 rispetto al 2010, raggiungendo un totale di 42,9 milioni di ton. Anche in questo caso, la produzione è rimasta stabile (0,1%) rispetto alla media dei cinque anni precedenti (42,8 milioni di ton).
Commercializzazione nel 2011
Le importazioni di frutta da paesi terzi hanno continuato a diminuire nel 2011, raggiungendo un totale di 10,9 milioni di ton, il 2% in meno rispetto al 2010. In una prospettiva a lungo termine, il livello delle importazioni del 2011 è del 5% inferiore al volume medio di importazione dei precedenti cinque anni (11,45 milioni di ton). Nel 2011,anche le importazioni di ortaggi provenienti da paesi terzi hanno continuato a diminuire. Il volume totale delle importazioni è pari a 1,8 milioni di ton, in calo del 2% rispetto al 2010, ma stabile rispetto alla media dei cinque anni precedenti.
Le esportazioni di frutta destinate ai paesi terzi nel 2011 sono aumentate, raggiungendo un totale di 3,5 milioni di ton, in aumento del 7% rispetto al 2010. Il livello delle esportazioni di frutta nel 2011 è risultato del 28% superiore al volume medio di importazione dei cinque anni precedenti, che si attesta su 2,7 milioni di ton. Le esportazioni di ortaggi destinati ai paesi terzi sono aumentate nel 2011, raggiungendo un totale di 1,7 milioni di ton (+4% rispetto al 2010). Questo volume è comunque del 18,8% superiore alla media dei precedenti cinque anni, che si attesta su 1,5 milioni di ton.
Offerta e consumi nel 2011
Nel 2011, il consumo medio pro capite di frutta all'interno della UE-27 è aumentato del 3% rispetto al 2010, e mostra una flessione del 3% rispetto al consumo medio dei cinque anni precedenti (2006-2010).
EU-27: Consumo di frutta lordo pro capite (in kg) all'anno
Per quanto riguarda il consumo medio pro capite di ortaggi, è aumentato del 2% rispetto al 2010 e mostra un calo del 3% rispetto al consumo medio dei cinque anni precedenti.
EU-27: Consumo di ortaggi lordo pro capite (in kg) all'anno
Per maggiori informazioni:
Freshfel Europe
Rue de Trèves 49-51, bte 8
1040 Brussels - Belgio
Tel: +32 (0)2 777 15 80
Fax: +32 (0)2 777 15 81
Email: [email protected]
Web: www.freshfel.org / www.enjoyfresh.eu / www.kidsenjoyfresh.eu