Il gruppo ZetaSeeds Italia.
Come riferisce Stefano Campazzi di Zeta Seeds: "In località Pulpi, a 400-500 metri sul livello del mare, abbiamo visitato l'azienda Primaflor, specializzata nella produzione di lattughe per I e IV gamma. Primaflor dispone di ben 54 referenze di specie orticole in assortimento, di cui lattughe con trapianti pari a circa 4,5 milioni di piante alla settimana per 52 settimane l'anno".
"La coltivazione si alterna nel corso delle stagioni tra la zona di Pulpi, per le raccolte primaverili e autunnali, e quelle di Torre Pacheco e Cartagena (più vicine al mare) per le raccolte invernali. D'estate, invece, le produzioni si spostano a Lorca a Jumilla (oltre 1.000 metri di altitudine)."
Produzione di Iceberg invernale (var. Sinai) a Torre Pacheco.
Il tal modo, grazie alle diverse fasce climatiche relative all'altezza sul livello del mare e alla lunghezza variabile delle ore di luce, l'azienda ottiene cespi di lattuga sempre di eccellente qualità, sia per pezzatura (9-10 pezzi per cartone), sia per forma (mediamente ben sferica), compatti e pesanti (cespi da oltre 700-800 grammi), uniformi, di bel colore attraente verde brillante. "Senza mai dimenticare - nota Campazzi - la scelta della varietà più consona al periodo di trapianto; mediamente, infatti, si cambia la varietà ogni 2-3 settimane".
L'assortimento comprende l'attuale gamma varietale di Zeta Seeds, con le lattughe Almirez, Makam e Tanami e le ormai super collaudate Carù e Sinai (entrambi ideali per la coltivazione di pieno inverno). "Ad esse si sono aggiunte le nuove varietà, che andranno a sostituirle, come Avellan, Alamos e Tabal, tutte già inserite nei programmi per la prossima stagione come nuove leader di riferimento", illustra Campazzi.
Lattuga Alamos.
"Per i prossimi e imminenti trapianti estivi verrà utilizzata la Iceberg ideale per quel periodo: l'eccellente Kavir, che non è soggetta a tip burn né a salita a seme."
Lattuga Avellan.
"L'ottenimento di una qualità certa e costante per la lattuga Iceberg, se comincia ovviamente dalla campagna e da oculate pratiche agronomiche, non può d'altra parte prescindere da un'accorta scelta delle varietà e del suo posizionamento, tanto relativamente al periodo di raccolta quanto all'area geografica di produzione. Questa, come abbiamo visto, cambia infatti in funzione del ciclo stagionale, garantendo così all'intera filiera (dal produttore al cliente finale) un prodotto sempre in linea con i requisiti di qualità propri sia dell'export (catene di supermercati) sia dell'industria del fresco (I gamma, IV gamma, Horeca)."
Il confronto Spagna/Italia
Come riferito da Stefano Campazzi a FreshPlaza, la visita tecnica realizzata in Spagna insieme al breeder Zeta Seeds e ai tecnici delle aziende produttrici non ha evidenziato particolari differenze agronomiche rispetto a quelle adottate dai nostri migliori agricoltori italiani. "Se non per una particolare attenzione alla densità di impianto, variabile a seconda del periodo, della tipologia dei terreni, del mercato finale di destinazione."
Gli impianti, realizzati su due file, vengono irrigati utilizzando sia piccoli micro-jet che manichetta a goccia.
"Pensando all'Italia, riteniamo che tanto la parte Ionica della Calabria quanto la Sicilia sud-orientale, per esempio, potrebbero rifarsi a queste tecniche adottate a Murcia, replicandole negli stessi periodi e centrando a propria volta la possibilità di servire non solo i nostri mercati nazionali, ma anche di competere ad armi pari sui mercati esteri, soprattutto con i Paesi a noi più vicini", conclude Campazzi.
Zeta Seeds Italia
Via G. Pallotti, 14/a-b-c
40133 Bologna - Italy
Tel . +39 051 833555 / +39 051 351334
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Stefano Campazzi
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