Nord Europa paralizzato dal maltempo
La bufera di neve di lunedì 11 e martedì 12 marzo 2013 - piombata a pochi giorni dall'inizio ufficiale della primavera, il 21 marzo - ha causato la cancellazione di centinaia di voli e la sospensione dei servizi ferroviari.
La Francia è stato il Paese più violentemente colpito dalla tempesta di fine inverno, ma problemi sono stati registrati anche in Belgio, Gran Bretagna, Germania e Paesi Bassi.
Dopo esser stato costretto alla chiusura, seppur brevemente, l'aeroporto di Francoforte, terzo hub europeo con maggiore traffico, ha annunciato la graduale ripresa del servizio.
Nel nord-ovest della Francia per la fitta nevicata la rete autostradale è andata in tilt (Fonte: lettera43.it).
Nella capitale francese sono tornati in funzione metro e treni di collegamento suburbani, mentre gli autobus sono rimasti nei depositi a causa delle strade ghiacciate. Il premier, Jean-Marc Ayrault, ha avvertito la popolazione che i problemi potrebbero andare avanti per altre 48 ore.
E' comunque ripresa la circolazione dei treni ad alta velocità (tgv) Thalys in partenza da Parigi e diretti in Belgio, Paesi Bassi e Germania, e l'Eurostar diretto in Gran Bretagna.
Temperature vicino allo zero anche in Gran Bretagna, con la neve attesa in alcune parti della Scozia e dell'Inghilterra orientale. Ritorno alla normalità in Belgio, dove il servizio pubblico di treni e servizi è migliorato anche se le strade ghiacciate continuano a creare disagio.
Paralizzata la circolazione sulle strade del Belgio soprattutto vicino a Bruxelles (Fonte: lettera43.it).