Meno patate marocchine destinate al mercato spagnolo

Anche se la superficie su cui si coltivano patate marocchine è leggermente diminuita rispetto allo scorso anno, la produzione dovrebbe essere un po' più alta. Tuttavia, anche con un aumento della produzione, i rendimenti poco brillanti porteranno probabilmente i coltivatori marocchini a spedire meno patate verso il mercato spagnolo.

"Di solito esportiamo in Spagna grandi volumi", spiega Fatiha Charrat dell'azienda Delassus. "Tuttavia, i bassi rendimenti offerti ai coltivatori dal mercato spagnolo in questa stagione faranno sì che i produttori marocchini non invieranno molto patate in Spagna".

I produttori marocchini di solito esportano in Spagna le varietà di patate a pasta bianca Nicola, Spunta e Liseta, spedendole alla fine di febbraio, ma quest'anno l'esportazione è stata ritardata di circa un mese. Anche dopo che si saranno annullati gli effetti del ritardo, le esportazioni non saranno probabilmente molto abbondanti, soprattutto considerando quant'è attraente il mercato interno se confrontato con quello spagnolo.

"Con meno piogge, la qualità dei tuberi risulta buona", ha detto Charrat. Questo livello di qualità ha portato a una forte domanda e a prezzi interessanti sul fronte nazionale. Ciò ha spinto coltivatori marocchini a concentrarsi sul mercato locale piuttosto che guardare all'estero.

"Il mercato locale è stato molto attivo e ha tolto slancio al settore delle esportazioni", ha detto Charrat, aggiungendo che, mentre alla fine di febbraio 2012 i produttori marocchini avevano esportato oltre 680 tonnellate di patate, quest'anno si sono fermati a poco meno di 591 tonnellate.

"Per quanto riguarda le superfici destinate alla coltivazione di patate, quest'anno sono state in totale 9.850 ettari", ha detto Charrat. "Nella precedente stagione erano 10.300". Charrat ha anche citato le alte temperature e la mancanza di pioggia come motivi del calo nell'estensione di terra coltivata. Nonostante questo, la produzione di patate probabilmente aumenterà dalle 115 mila tonnellate dell'anno scorso alle 120 mila tonnellate di quest'anno.

"Staremo a vedere come il mercato evolverà - ha concluso Charrat - Perché speriamo di poter mantenere rapporti con i nostri clienti spagnoli".

Per maggiori informazioni:
Fatiha Charrat
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Web: www.delassus.com

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