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Fruttital: il punto sulle importazioni in Italia di pere dal Sudafrica e uva da tavola da Peru' e Cile

Fruttital Srl, con sede ad Albenga (Savona), è il principale distributore di prodotti ortofrutticoli d'importazione in Italia, rifornendo tutti i mercati ortofrutticoli all'ingrosso del paese. E' presente direttamente ad Albenga, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Milano, Roma e Verona, dove commercializza oltre 200 prodotti, dall'aglio allo zenzero.


Il magazzino di distribuzione ad Albenga

Negli anni '90 avvia una politica di espansione sul territorio italiano, con la costruzione di piattaforme specializzate nella maturazione delle banane e nella lavorazione e stoccaggio del prodotto fresco al servizio della Grande Distribuzione Organizzata e del mondo dei grossisti.

L'azienda è parte di GF Group SpA, Gruppo internazionale leader nell'Europa mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, che nel tempo ha esteso i propri interessi anche nei settori della produzione ed esportazione di ortofrutticoli, terminalistica portuale, trasporti marittimi e terrestri, servizi ed immobiliare, impiegando nei diversi paesi più di 3.500 persone.

Per il suo speciale approfondimento sulle importazioni, FreshPlaza ha intervistato Gilberto Rossi, Direttore Commerciale di Fruttital, con specifico riguardo all'import di pere dal Sudafrica e di uva da tavola da Perù e Cile.

FreshPlaza (FP) - Quando si svolgono le importazioni di questi prodotti?

Gilberto Rossi (GR) - La stagione delle pere di provenienza sudafricana è iniziata a metà febbraio, con vari sbarchi di WBC (William Bon Chretien) che continueranno per tutto il mese di marzo. Le pezzature e i volumi sono in linea con le stagioni passate. A breve inizieranno ad arrivare le prime Abate e Bosc e si chiuderà la stagione con le Forelle.

La stagione delle uve peruviane, iniziata a dicembre, volge al termine, mentre sta per iniziare quella per le uve cilene, che si protrarrà fino a giugno. Le varietà che si importano in Italia sono, per le bianche, la Sugraone e Thompson senza semi, la rossa Red Globe con semi e una piccola parte di uve nere.

FP - Dove sbarcano i container destinati all'Italia e quanti giorni impiegano?
GR - Per le pere, i punti d'ingresso per l'Italia sono Genova e Livorno e i transit-time sono di 30 giorni, per entrambi i porti. I porti di ingresso principali per l'uva rimangono quelli di Genova e Livorno, cui si aggiunge Vado. I transit time, anche in questo caso, sono di circa 30 giorni.

FP - Quali trattamenti fitosanitari sono richiesti?
GR - Non sono previsti trattamenti particolari, bensì un controllo di tipo fitosanitario sia in partenza che all'arrivo della merce, al fine di verificare eventuali residui dei trattamenti eseguiti in campo e scongiurare l'ingresso di parassiti e patologie dannose nella CEE.

FP - Chi acquista prevalentemente questi prodotti? I supermercati o i negozi specializzati?

GR - Le pere sono commercializzate sia nei supermercati che nei mercati tradizionali, più o meno nella stessa proporzione, con una variabilità in funzione dell'area geografica (al nord è prevalente la GDO, al sud il canale tradizionale). L'uva è venduta sia attraverso i supermercati che i mercati tradizionali, più o meno nella stessa proporzione.

FP - Quanta parte delle spedizioni viene eventualmente ri-esportata e verso quali Paesi?
GR - Generalmente la merce non viene ri-esportata, ma distribuita e consumata in Italia.

FP - I consumatori italiani preferiscono le pere nazionali di stoccaggio a quelle d'importazione? Quali preferenze mostrano per l'uva d'oltreoceano?
GR - Gli Italiani preferiscono consumare la pera nazionale di stoccaggio, finché questa è in buone condizioni, anche a discapito di un aspetto organolettico inferiore. Preferiscono l'uva bianca, tendente al paglierino, mentre l'uva rossa deve essere scura.

FP - Cosa può dirci della manodopera nei Paesi d'origine?
GR - Da un punto di vista sociale, la manodopera in Sudafrica rappresenta un tema importante e delicato. E' già fonte di problemi che danno luogo a ritardi negli imbarchi. Stimiamo che, in prospettiva, avrà ripercussioni sul costo della frutta. In Cile, invece, la manodopera è scarsa, perché attirata da altre attività, tipo l'industria estrattiva del rame, che garantisce migliori livelli salariali. Il costo della manodopera cresce annualmente e da diversi anni ha un impatto rilevante sul prezzo della merce.

FP - Qual è la situazione per i costi di trasporto?
GR - Come per tutte le origini, si è verificato un incremento dei costi di trasporto, legato all'aumento dei noli.

FP - Quali eventuali problematiche commerciali si rilevano al momento?
GR - Quest'anno i volumi di uva bianca cilena sono molto bassi rispetto alla media importata in Europa, mentre quelli delle altre uve dovrebbero essere più stabili.

Contatti:
Fruttital Distribuzione srl
Regione Cime di Leca, 30
17031 Albenga (Savona)
Tel.: +39 0182 560300
Fax: +39 0182 589020
Email: commerciale@fruttital.it