La batteriosi del kiwi: se ne parla a Faenza
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I maggiori esperti del settore si incontreranno a Faenza per fare il punto in merito alla PSA (acronimo del nome del batterio responsabile della malattia: Pseudomonas Syringae pv. Actinidiae).
In dettaglio, il programma del convegno prevede gli interventi di: Tiberio Rabboni (Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna), Paolo Solmi e Loredana Antoniacci (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna), Maria Grazia Tommasini (CRPV), Elisa Macchi (CSO), Emilio Stefani (Università di Modena e Reggio Emilia), Assunta Bertaccini, Guglielmo Costa, Francesco Spinelli, Agostino Brunelli, Marina Collina, Francesco Spinelli e Paola Minardi (Università degli Studi di Bologna), Elena Tura (CAV), Raffaele Testolin (Università degli Studi di Udine), cui spetta anche il compito di moderare il convegno.
Maggiori informazioni su:
faenzafiere.it/i-nostri-eventi/mostra-dellagricoltura
La coltivazione dell'actinidia è diffusa in tutto il mondo, dove annualmente si producono oltre 1,3 milioni di tonnellate, in massima parte riferite alla cultivar a polpa verde (Actinidia deliciosa) e in misura marginale alle varietà a polpa gialla (A. chinensis). Negli ultimi anni gli scambi commerciali hanno raggiunto dimensioni intercontinentali, con importazioni e esportazioni tra paesi dell'emisfero Sud (Cile e Nuova Zelanda) e Nord (Italia più di tutto) anche in virtù della opposta e complementare stagionalità tra i diversi paesi.
In Emilia Romagna l'actinidia ha da tempo una notevole rilevanza economica per il comparto ortofrutticolo; grandi investimenti sono stati fatti in diversi settori, da quello produttivo a quello commerciale. Di recente si è iniziato a investire anche su impianti con varietà a polpa gialla, più pregiate e costose.
L'improvvisa comparsa del cancro batterico e l'estrema difficoltà nel contenerlo rischiano di mettere in crisi l'intera filiera. Da qui la necessità di mettere in campo tutte le forze, compreso quelle volte ad acquisire conoscenze tecniche e scientifiche al fine di supportare idonee misure di prevenzione e controllo della malattia.
L'ingresso alla fiera e al convegno è gratuito.
Orario di apertura fiera: 22 e 23 marzo dalle 9 alle 21, 24 marzo ore 9 – 19
Per informazioni: tel. 0546 621111 – 0546 620970 (durante la fiera).