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Grecia: gli agricoltori ritirano i blocchi stradali, ma l'incontro con il governo non porta frutti

Dopo esattamente un mese di mobilitazione attuata soprattutto per reclamare la riduzione del prezzo del gasolio per il loro settore e dell'Iva sui prezzi dei loro prodotti, gli agricoltori greci hanno deciso di sospendere i blocchi effettuati con i trattori sulle maggiori arterie stradali della Grecia e incontrare i ministri competenti: quello delle Finanze Giannis Stournaras, del Lavoro Giannis Vroutsis, dell'Agricoltura Athanassios Tsaftaris e dell'Ambiente Evaghelos Livieratos.

Seppure svoltosi in un clima definito "buono", l'atteso incontro dei rappresentanti degli agricoltori della regione di Thessalia (Grecia centrale) con i ministri si è concluso con un nulla di fatto. Le richieste degli agricoltori al governo comprendono, fra l'altro, sgravi fiscali e la riduzione del prezzo del gasolio per il loro settore e dell'Iva sui loro prodotti.

Nel corso della riunione, secondo quanto riferito da Stournaras, "abbiamo ascoltato tutti i problemi degli agricoltori e abbiamo spiegato loro che, nell'ambito dell'attuale politica economica, le possibilità di venire incontro alle loro richieste sono limitate, però continueremo nei nostri sforzi". Da parte loro, gli agricoltori non sono rimasti soddisfatti e - secondo quanto ha detto al termine dell'incontro il presidente delle Associazioni agricole di Karditsa, Vanghelis Boutas - sono decisi a proseguire la loro lotta.

"Abbiamo discusso di tutte le nostre richieste", ha affermato Boutas. "Loro si sono richiamati all'adeguamento del programma di risanamento economico e ci hanno risposto che le nostre richieste non possono essere soddisfatte. La lotta continua e sarà intensificata", ha concluso Boutas, dando appuntamento ai suoi colleghi al blocco stradale di Nikaia, per decidere sul futuro delle loro iniziative di protesta.
Data di pubblicazione: