Nel 2012 l'Ecuador ha esportato meno banane

Le banane sono un dei due prodotti tradizionali d'esportazione non petrolifera dall'Ecuador che lo scorso anno (2012) avevano dato segnali negativi: rispetto al 2011, il paese ricavò soltanto 154,8 milioni di dollari, il maggior calo in 20 anni.

Secondo Eduardo Ledesma, direttore dell'Associazione degli Esportatori di Banane dell'Ecuador (AEBE), le spedizioni settimanali, che alla fine dell'anno scorso (2012) avevano raggiunto una media di 4,7 milioni di casse, sono attualmente tornate ad oltre 5 milioni. Nel 2011, tuttavia, le vendite medie settimanali raggiungevano i 5,4 milioni di cartoni.

Nel 2012, sono state spedite meno banane ecuadoriane nei mercati tradizionali, come Russia (-13,1%) Stati Uniti (-20,9%), Europa Orientale (-23,4%), Mediterraneo (-38,6%), America del Cono Sud (-3,3%) e Mare del Nord (-12%).

La bassa produttività del 2012 è stata la conseguenza di fattori climatici, come le piogge eccessive dello scorso inverno, ha ricordato Ledesma.

Dal mese scorso, i livelli di raccolta sono migliorati tra il 15 e il 20%, a seconda della zona di produzione, ha detto Fabricio Espinoza, presidente dell'Associazione dei Coltivatori di Banane della costa (Asogribal).

Questo risultato ha contribuito a soddisfare gli ordini provenienti dalla Russia, dalla Germania e dalla Turchia. La settimana scorsa, con 1,8 milioni di casse, l'Ecuador ha raggiunto un record di esportazioni verso la Russia. Di solito, secondo Espinoza, verso il paese vengono esportate ogni settimana circa 1,2 milioni di casse.

Fonte: EL COMERCIO

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