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Sicilia: il cambiamento climatico e' tra le sfide dell'uva di Mazzarrone IGP

La stagione di produzione per l'uva da tavola siciliana di Mazzarrone IGP (Indicazione Geografica Protetta) si sta restringendo sempre più: negli ultimi anni è terminata al massimo il 15 novembre.

"Il cambiamento del clima è tale che non riusciamo più a tenere il prodotto sulla pianta fino a dicembre (sotto Natale), come facevamo soltanto 7-10 anni fa", così dichiara a FreshPlaza Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio che tutela questo prodotto. "Noi cerchiamo di rimediare raccogliendo prima il prodotto e conservandolo nelle celle frigorifere, commercializzando l'uva man mano che il mercato la richiede."


Giovanni Raniolo.

"Al termine della campagna, verso fine ottobre-inizio novembre 2012, abbiamo avuto dei problemi di forte umidità perché si sono registrate delle nebbie nella nostra zona e quindi si è danneggiato l'ultimo raccolto, proprio quello che doveva offrire qualche soddisfazione economica a produttori e commercianti", racconta il presidente.

"A marzo 2012, avevamo già registrato gravi danni a serre e strutture, a causa di una tromba d'aria, con conseguente mancata produzione. Le piante che erano sotto serra e dovevano servire per la raccolta precoce ai primi di giugno hanno riportato danni sia in termini di qualità che di produttività. Per la restante campagna si è avuto tempo favorevole, non è piovuto per diverso tempo e tutto il prodotto disponibile è stato raccolto."

"Non abbiamo ottenuto prezzi esorbitanti, ma in linea di massima sono stati accettabili - continua Raniolo - Da luglio a settembre-metà ottobre 2012, le cose sono andate discretamente. In fin dei conti, non è stata una campagna pessima."

Presidente del Consorzio da giugno 2012, Giovanni Raniolo racconta: "Il nostro territorio si estende per circa 12.000 ettari, e si trova nel contesto di sei comuni (Mazzarrone, Caltagirone, Licodia Eubea, Acate, Comiso e Chiaramonte). I produttori che aderiscono al Consorzio sono 150-160. In termini di volumi a marchio (circa 4 milioni di chili di prodotto) siamo ancora all'inizio; non ancora tutti gli associati, infatti, vendono a marchio."



Secondo Raniolo, la Grande distribuzione organizzata-GDO sta iniziando a riconoscere valore al marchio IGP e offre qualche beneficio in più a livello economico. "Siamo presenti in diverse catene di distribuzione italiane (Conad, Esselunga, Coop, ecc). Ogni anno che passa continuiamo a promuovere questo marchio, poiché garantisce la tracciabilità, la sanità del prodotto - in quanto viene utilizzato un disciplinare di produzione adeguato - e la sostenibilità dell'ambiente."

Guardando al futuro, il presidente dichiara: "Il mio obiettivo è aggregare tutte le forze della nostra zona, sia in ambito produttivo che di commercializzazione, per la creazione di un unico Ufficio Vendite, che possa dare anche un'immagine di qualità e di quantità, rispetto al frazionamento presente ora. E' una sfida enorme, non semplice da realizzare."

Il Consorzio uva da tavola IGP di Mazzarrone commercializza il suo prodotto a livello nazionale. Gli associati riescono a spedire la frutta anche in Europa e, in volumi più limitati, Emirati Arabi e Canada. "Ci stiamo affacciando anche a mercati nuovi come la Cina, dove sono state inviate alcune partite di prodotto lo scorso anno."


Giovanni Raniolo (Presidente Consorzio di Tutela Uva di Mazzarrone IGP) e Salvatore Consoli (Direttore amministrativo CO.RA Srl).

Il Consorzio era presente a Fruit Logistica 2013, con uno stand all'interno del Padiglione della Regione Sicilia. "Abbiamo avuto diversi contatti con paesi nuovi ed emergenti e pensiamo di promuovere il nostro prodotto direttamente alla prossima fiera FruVeg di Shanghai (22-24 novembre 2013). Vogliamo essere presenti in Cina per valutare se esistono opportunità commerciali anche per il nostro prodotto."

Riguardo al recente "Pacchetto Qualità" della UE, che dovrebbe mettere nelle mani dei consorzi di tutela nuovi strumenti per la caratterizzazione del prodotto, il presidente dichiara: "Noi siamo attenti a tutti i cambiamenti e quindi ci dobbiamo muovere velocemente per seguire il mercato e le esigenze dei consumatori. Saremo quindi pronti anche ad attuare questi nuovi programmi."

Contatti:
Giovanni Raniolo - Presidente
Consorzio uva da tavola IGP di Mazzarrone
Email: [email protected]