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Il tasso di cambio danneggia EnzaFruit

Ci sono buone e cattive notizie per EnzaFruit Nuova Zelanda. Le raccolte francesi e italiane della sua mela premium Jazz termineranno prima del solito quest'anno, già a partire dalla prima settimana di marzo 2013. Le produzioni in Nuova Zelanda sono rimaste stabili nel corso degli ultimi tre o quattro anni, permettendo alla società consistenti guadagni.

"Naturalmente siamo contenti", dice Tony Fissette, amministratore delegato di EnzaFruit Nuova Zelanda, che ha partecipato al Fruit Logistica 2013. Tuttavia, il debole dollaro neozelandese si sta rivelando un problema. Dal 2009, infatti, è diminuito costantemente nei confronti dell'euro. "Questo ci rende difficile motivare i nostri agricoltori. Dopo tutto, la Jazz è già una delle mele più costose sul mercato."
Data di pubblicazione: