Paesi Bassi: raccolti i primi cetrioli prodotti con energia geotermica
Spiega René Kalter: "In primo luogo abbiamo installato un tubo che attraversa la serra alla temperatura di 60 gradi. Ora abbiamo un secondo sistema di calore con temperatura media di 45 gradi. Con una temperatura molto più bassa nel tubo, ma con più capacità, siamo in grado di raggiungere la stessa temperatura nella serra." Il secondo tubo assicura anche che l'acqua torni nel terreno a una temperatura inferiore.
René Kalter, Kees Vahl e Radboud Vorage
Il pozzo fornisce energia geotermica a undici ettari di serre. La fase sperimentale è iniziata nel marzo 2012 e il pozzo è andato a regime sei mesi fa. "Abbiamo dovuto regolare un paio di cose" racconta il direttore del progetto, Radboud Vorage. "Si trattava di alcuni problemi tecnici. Ma ora la pompa funziona senza intoppi e stiamo risparmiando un bel po' di gas naturale, circa l'80%. Nel lungo periodo, probabilmente possiamo raggiungere il 70% su base giornaliera."
Le innovazioni hanno migliorato la coltivazione che "sembra essere un po' più efficiente, mantenendo entro certi limiti l'umidità", dice Kalter. Non è ancora chiaro se la produzione sia maggiore, ma basterà attendere.
Per maggiori informazioni:
Radboud Vorage
Greenhouse Geo Power
Email: [email protected]
Web: www.greenhousegeopower.nl
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