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Il rialzo dell'euro frena l'export italiano dopo il boom in USA (+16,8%)

Il rialzo dell'euro che ha raggiunto nei confronti del dollaro il livello massimo raggiunto da dicembre 2011 frena le esportazioni Made in Italy negli Stati Uniti dopo che nel corso del 2012 hanno realizzato un incremento record del 16,8 per cento e contribuito così a ridurre l'impatto negativo del calo dei consumi sul mercato interno. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi nel 2012 che evidenziano un saldo positivo del commercio estero con gli Stati Uniti di ben 13,99 miliardi di euro.

A beneficiare del tasso di cambio vantaggioso per le esportazioni è stato anche il settore agroalimentare che nel 2012 - sottolinea la Coldiretti - ha realizzato il massimo torico nelle esportazioni con un valore stimato a 2,7 miliardi, in aumento dell'11 per cento. Il prodotto della tavola più esportato è il vino che per la prima volta sul mercato statunitense – conclude la Coldiretti - ha superato il miliardo di euro.
Data di pubblicazione: