"Belgio: riscontrato nelle patate il nematode galligeno "Meloidogyne artiellia"
La scoperta del nematode è avvenuta durante un'attività di diagnosi di routine su richiesta dell'agenzia belga per la sicurezza alimentare FAVV, che voleva sapere se un determinato carico di patate da esportazione, originario dei sette campi belgi, contenesse il nematode Meloidogyne chitwoodi. Sembra che uno dei campioni contenesse un nematode, ma non quello che si cercava.
L'ILVO ha riscontrato infatti il Meloidogyne naasi, una specie più piccola ma finora sconosciuta in Belgio. L'individuazione della nuova specie è avvenuta solo dopo che il presunto Meloidogyne juvenielen è stato identificato al microscopio.
Successivamente ILVO ha utilizzato metodiche basate sull'analisi del DNA per un'identificazione certa: si tratta proprio di Meloidogyne artiellia.
Il nematode galligeno Meloidogyne artiellia, specie non da quarantena, è ampiamente presente nei paesi mediterranei quali Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, su terreni dove si coltivano lenticchie, cereali e ceci. Il nematode è stato anche rilevato in alcune aree della Francia, in campi di grano e colza. Nei Paesi Bassi e in Germania questo nematode non è stato mai riscontrato.
Per ora sono solo allo stato di ipotesi i motivi per cui il nematode sia emerso in Belgio. L'ILVO ritiene che si tratti della conseguenza del cambiamento climatico, della contaminazione da parte di macchine agricole provenienti dalla Francia o della modifica nella rotazione delle colture, che ha allungato la sopravvivenza del nematode nel terreno.
Ulteriori monitoraggi e ricerche chiariranno in una fase successiva le origini della diffusione, la pericolosità e le misure necessarie da intraprendere contro il nematode.
Fonte: Vilt.be
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