Il pomodoro puo' aiutare a combattere la depressione
Lo studio in materia sarà pubblicato sul numero di gennaio 2013 del Journal of Affective Disorders, ed è stato condotto da un team di ricercatori giapponesi e cinesi guidati dal professor Kaijun Niu del Cina Tianjin Medical University.
Analizzando le abitudini alimentari e la salute mentale di 986 persone, quello che è apparso subito evidente è la benefica efficacia dei pomodori nei confronti dell'umore, rispetto a tutti gli altri tipi di frutta o verdura che, in questo specifico caso, non producevano effetti.
L'analisi ha permesso di scoprire che chi consumava i pomodori, da due a sei volte alla settimana, aveva il 46% in meno di probabilità di soffrire di depressione, rispetto a chi mangiava i pomodori meno di una volta a settimana.
La valutazione della correlazione tra la salute fisica e mentale indagata dai ricercatori si è concentrata sugli effetti del licopene, la sostanza contenuta nel rosso frutto, che è un noto antiossidante. Il potere di ridurre lo stress ossidativo si può mostrare utile non solo nell'azione sull'organismo in generale, proteggendolo dalle malattie correlate (come quelle dell'apparato cardiovascolare o il cancro, per esempio), ma anche nel prevenire o limitare i danni alle cellule cerebrali: da qui, la possibile spiegazione di questo effetto benefico nei confronti della depressione.
Infine, a differenza del mangiare pomodori, assumere cavoli, carote, cipolle e zucche pare sortisse pochi o nessun effetto sul benessere psicologico. Ovviamente, una dieta equilibrata e corretta prevede anche l'assunzione di altri tipi di frutta e verdura che, come risaputo, possono prevenire diversi generi di malattie.