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"Buonfiglio (Alleanza Cooperative): "Porre al centro della PAC le organizzazioni di produttori che detengono il prodotto dei soci"

"Occorre che si giunga al più presto ad una definizione precisa ed univoca delle Organizzazioni dei produttori: registriamo infatti ancora troppa confusione nelle proposte che circolano sulla nuova Pac, nelle quali compaiono tra l'altro terminologie differenti come 'gruppi' o 'associazioni di produttori'. Il nostro caposaldo resta quello sancito all'Articolo 106 della proposta della nuova Ocm unica, ossia che le OP devono essere costituite da agricoltori che detengono il prodotto dei propri dei soci". Lo ha ribadito Giampaolo Buonfiglio (nella foto), Copresidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari nel suo intervento al convegno promosso dal PD "La nuova politica agricola comune per l'Italia".

Altre questioni che sono state già accolte in due distinti emendamenti che andranno presidiate e "difese" dalle cooperative agroalimentari nel negoziato sulla PAC sono la possibilità per le grandi imprese cooperative di accedere ai finanziamenti dello sviluppo rurale e l'esclusione delle cooperative dall'applicazione del tetto massimo di aiuti (il cosiddetto capping).

Il Copresidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari si è inoltre soffermato sulla questione delle agevolazioni sulle assicurazioni, ribadendo la necessità che il nostro Paese abbia una strategia nazionale e non solo regionale. Egli ha infine sostenuto che "strumenti come i fondi mutualistici e le assicurazioni potranno essere gestiti in maniera più efficiente dalle strutture che aggregano l'offerta come le cooperative e le OP, per le quali va prevista la possibilità di essere destinatarie dirette delle agevolazioni sulle assicurazioni, al fine di coprire le perdite derivanti dal mancato conferimento dei singoli soci".
Data di pubblicazione: