Sicilia: il commento di due agrumicoltori sulla stagione attuale
Il primo di Vittoria (RG) dichiara: "Il clima ha influenzato negativamente il prodotto, che non è ancora completamente maturo, date le temperature elevate di quest'anno. Qui a Vittoria non si registra nessuna particolare domanda di prodotto; negli anni passati sono riuscito a stento a spuntare 0,20 euro/kg solamente per le Naveline, meno per le Valencia. Mandarini Avana, Ciaculli e clementine rimangono invenduti sugli alberi".
"Producevo fra le 300 e 500 tonnellate di prodotto, ma adesso quasi niente poiché non si vende niente e medito di abbandonare completamente l'attività. Il gioco non vale la candela" conclude rammaricato il produttore.
Il secondo produttore, della provincia di Siracusa, rivela: "Coltivo complessivamente circa 15 ha di agrumeto, per due terzi Tarocco nucellare, per un quinto Tarocco gallo, il resto da impiantare a Naveline. In primavera si sono registrati due-tre giorni di vento fortissimo e freddo, che forse hanno danneggiato la fioritura, ma a parte questo episodio non mi pare che il clima abbia influito sensibilmente. Certo, se in novembre avesse fatto un po' di freddo in più le arance Tarocco nucellare sarebbero più colorite".
Nella zona di Lentini-Francofonte-Scordia la produzione di Tarocco è quantitativamente ridotta, ma qualitativamente buona. Pertanto la domanda è vivace. "I prezzi mi sembrano raddoppiati, almeno per il Tarocco nucellare. Non conosco invece la situazione in riferimento a mandaranci e Naveline. Lo scorso anno ho venduto a 0,18-0,19 euro, quest'anno a 0,37 - rivela il produttore - La ragione dell'aumento è la scarsità sul fronte dell'offerta. Solitamente produco da 15 a 40 vagoni di arance all'anno (un vagone è pari a 10.000 kg)".
"Vendo a commercianti che riforniscono i supermercati nazionali. Il trasporto avviene su gomma. Il confezionamento, a carico del commerciante, avviene in cassette o in retine" conclude il produttore.