
La Cooperativa lavora su 35 ettari complessivi di proprietà, 12 destinati ad arance Navel, 18 ad arance Tarocco e 5 a mandarini apireni, per una movimentazione totale di 10.000 tonnellate (40% Navel, 50% Tarocco, 10% mandarini).
"Il clima ha influito molto negativamente sul ciclo produttivo, posticipando l'inizio della raccolta delle Navel di almeno 15 giorni - dichiara Lanzafame - Ciononostante, il prodotto non si presenta ancora particolarmente appetibile, vista la scarsa colorazione della buccia, alquanto gialla. Tutto ciò non genera grande soddisfazione nei nostri clienti; nonostante la richiesta sia ampia, non riusciamo a immettere sul mercato un prodotto esteticamente di grande qualità, pur se di accettabile grado zuccherino".
Secondo l'imprenditore, inoltre, le elevate temperature registrate fino ad autunno inoltrato in Sicilia creeranno un grosso problema per la pigmentazione dell'arancia rossa, particolarmente sfavorita nel compiere la fotosintesi antocianina (quella che permette la colorazione rossa del tarocco), dato che ad oggi non si sono ancora visti grandi sbalzi di temperatura.
"Come già precisato, la domanda di prodotto è ampia ma non riusciamo a piazzare sul mercato grandi quantitativi, perché ancora particolarmente verdi - continua Lanzafame - Non utilizziamo etilene per favorire la colorazione dei frutti e quindi dobbiamo aspettare la naturale invaiatura, che avviene molto a rilento".
I prezzi del prodotto sul mercato sono abbastanza soddisfacenti, vista la scarsa disponibilità. Ma alcuni dettaglianti spostano gli acquisti su prodotti di provenienza spagnola, acquistabili a prezzi più bassi e sottoposti a "stufatura" (pratica di maturazione artificiale dell'agrume tramite l'uso di etilene).
"Il nostro prodotto viene venduto nei principali mercati nazionali ma in particolar modo in punti di vendita diretti dislocati sul territorio del Veneto, in particolar modo in provincia di Vicenza (Chiampo, Cornedo Vicentino, Isola Vicentina, Costabbissara, Recoaro, Creazzo, Castelgomberto) dove curiamo personalmente i rapporti con il consumatore finale" conclude Lanzafame.
Il trasporto degli agrumi avviene su gomma in casse di legno 30x40 o casse in plastica per la vendita sfusa.