Il Commissario UE Ciolos atteso in Italia il 14 dicembre per parlare di PAC
Come ha spiegato il ministro delle Politiche agricole in una pausa dei lavori del Consiglio UE, "la presidenza cipriota non è nelle condizioni di proporre il mese prossimo nemmeno un documento di approccio generale sulla riforma della PAC: ulteriore conferma del fatto che il negoziato ha ancora molta strada da fare".
Secondo Catania, tocca ormai alla prossima presidenza di turno, quella irlandese che prende il testimone dai ciprioti il primo gennaio, affrontare il dossier della Politica agricola comune per il periodo 2014/2020. "Il ministro irlandese è efficiente e motivato - ha osservato Catania - e condividiamo alcuni punti sulla ripartizione degli aiuti diretti".
Quanto ai tempi, secondo Catania è dubbioso sulla possibilità che l'approvazione avvenga prima dell'inizio del prossimo settennio. "La Commissione ci dice di essere ottimisti - ha osservato - ma io non sono sicuro che a febbraio i 27 troveranno l'accordo sul quadro finanziario multiannuale dell'Unione", da cui dipende la decisione sui fondi per l'agricoltura europea.