Sundrop Farms coltiva pomodori nel deserto
Philipp Saumweber vuole prevenirlo, e perciò ha sviluppato un sistema rivoluzionario con il quale produce alimenti nel deserto.
Sundrop Farms
Saumweber si è recato in Australia e ha acquistato un pezzo di terra che dista tre ore di auto da Adelaide, sul quale ha sviluppato una serra futuristica, nella quale creare qualcosa praticamente dal nulla.
La serra utilizza il sole per dissalare l'acqua marina e con quella irriga, riscalda e raffredda l'interno dell'area coperta. In questo modo, la serra è adatta alla coltivazione di grandi quantitativi di ortaggi.
La produzione continua tutto l'anno e non c'è bisogno di utilizzare mezzi di protezione. Finora sono state prodotte diverse tonnellate di pomodori, peperoni e cetrioli e il concetto di Sundrop Farms (nome dell'azienda di Saumweber) si è stabilita anche in Qatar.
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Ora, investitori e supermercati chiedono di iniziare a cooperare con l'azienda. Grazie agli investitori è stata finanziata una nuova serra, 40 volte più grande di quella attuale. In questa saranno prodotti 2.800 ton di pomodori e 1.200 ton di peperoni.
Per prevenire la crisi alimentare
Gli esperti concordano sul fatto che non c'è fine alle possibilità che questo sistema offre. Il water engineer olandese Reinier Wolterbeek opera come project manager per Sundrope dichiara: "Solo il cielo è il limite. Tutti siamo giovani e ambiziosi e abbiamo mostrato a orticoltori, economisti e responsabili acquisti dei supermercati che ciò che stiamo facendo funziona ed è commercialmente interessante. Inoltre, ora è anche possibile produrre proteine in questi ambienti chiusi. Questo significa niente di meno che potremo essere capaci di alimentare il mondo di domani!".
Fonte: Duurzaamnieuws.nl, Guardian, odenow.nl
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