"Cooperativa Il Girasole (Paterno' - CT): "Scarsa offerta di agrumi, prezzi in salita"
"Parlare di andamento climatico sfavorevole è dire poco - rivela Mario Tripoli a FreshPlaza - perché il clima, da gennaio ad oggi, ha avuto effetti devastanti sulla coltivazione degli agrumi. Non ci siamo fatti mancare nulla: circa dodici grandinate tra l'inverno e la primavera scorsa e l'uragano Athos che ha completato l'opera! Da non trascurare che, tra una grandinata e l'altra, abbiamo subito 17/18 eruzioni vulcaniche e la cenere lavica ha fatto molto più danno di quanto si possa pensare, anche se solo pochi operatori ne hanno parlato". (Depositandosi sulla buccia, infatti, la cenere è un abrasivo che distrugge le cellule olearie della scorza quando avviene lo sfregamento dei frutti fra loro o con rami e foglie, NdR).
"La produzione ha subito un calo imponente sia per quanto riguarda il prodotto precoce che quello tardivo. Di buono c'è che i frutti saranno di pezzatura più elevata. Chiaramente, nelle annate scarse, si registra sempre un po' di ritardo sulla maturazione" continua Tripoli.
Per quanto riguarda l'andamento commerciale, è prassi delle annate più scariche di prodotto che in campagna ci sia un certo ritorno al passato. "Mi riferisco alle decine di mediatori e commercianti che, per non subire cali nelle vendite, si prodigano per accaparrarsi più prodotto possibile - dichiara Tripoli - Perciò in produzione l'interesse è elevatissimo e di conseguenza anche i prezzi alla produzione sono più alti rispetto allo scorso anno".
Secondo l'imprenditore, la domanda risulta interessante, dato che molti produttori preferiscono vendere in campagna o su piazza e non affrontare le spese (irrecuperabili) fino ai mercati del Nord Italia.
"I prezzi sono molto più elevati al produttore e leggermente più alti all'atto di vendita, poiché oltre al costo del prodotto c'è il conseguente aumento dei costi aggiunti - continua Tripoli - I consumi tuttavia risultano così bassi da costringere mercati e Grande distribuzione organizzata-GDO, a mantenersi cauti negli ordini e nel trattare i prezzi".
Secondo l'imprenditore, la competizione con il prodotto estero rappresenta una costante, soprattutto se si parla di clementine e arance del gruppo Navel. "Con l'arancia rossa c'è sempre la minaccia che, se si sfonda al rialzo un certo livello di prezzo, il consumo verrà dirottato sull'arancia bionda, di qualsiasi provenienza!".
Il Girasole opera esclusivamente sul mercato italiano, servendo per un 60% i mercati tradizionali e per il restante 40% la grande e media distribuzione. I volumi commercializzati ammontano a circa 70.000 quintali l'anno, per un fatturato intorno ai 4.000.000 di euro.
Se il prodotto deve arrivare ai mercati, il confezionamento è quello tradizionale, in imballaggi di cartone o legno del peso di circa 6/8 kg; per la GDO si utilizzano tutti i tipi di imballi riutilizzabili, in base agli accordi che le catene distributive hanno stipulato (CPR, IFCO, etc.). "Il prodotto destinato alla GDO viene imballato in confezioni che vanno da 1 a 3 kg, completo di codici a barre oppure sfuso monostrato soprattutto per le pezzature grandi", conclude Tripoli.
Le consegne avvengono per mezzo di camion frigo, generalmente a 48 ore dalla partenza. Gli ordini arrivano via email o fax e vengono evasi in giornata.
Contatti:
Mario Tripoli
Il Girasole Soc. Coop.
Paternò (CT)
Tel.: (+39) 095 6784601
Email: [email protected]