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Spagna: andamento positivo delle esportazioni di frutta e verdura fino a settembre 2012

Secondo i dati delle dogane spagnole aggiornati a settembre 2012 ed elaborati dall'associazione Fepex, nei primi tre trimestri del 2012 le esportazioni di frutta e verdura dalla Spagna sono aumentate del 10,5% in valore rispetto allo stesso periodo del 2011, per un totale di 6.733 milioni di euro, e del 7,4% in volume, raggiungendo 7,8 milioni di tonnellate.

La frutta ha registrato un incremento maggiore rispetto agli ortaggi. Le esportazioni di frutta fino a settembre 2012 sono aumentate del 12% in valore, totalizzando 4.042 milioni di euro, e del 9% in volume, per un totale di 4,8 milioni di tonnellate.

Dopo gli agrumi, i principali frutti esportati sono stati: fragole, pesche e nettarine. Le esportazioni di fragole sono aumentate del 19% in valore (513 milioni di euro), quelle di pesche del 27% (272 milioni di euro). Le esportazioni di nettarine sono state pari a 328 milioni di euro (+1%). Interessante notare la crescita di frutti considerati minori, come il lampone, le cui esportazioni hanno raggiunto un valore di 96 milioni di euro, il 22% in più.

Le esportazioni di ortaggi fino a settembre 2012 sono state pari a 2.691 milioni di euro (+8,5%), per un volume di 3 milioni di tonnellate (+5%). I pomodori e i peperoni sono stati i prodotti più esportati, per un valore rispettivamente di 668 milioni di euro (+13%) e 424 milioni di euro (+3%).

Nel solo mese di settembre 2012, le esportazioni sono aumentate del 13% in valore rispetto allo stesso mese dello scorso anno, per un totale di 362 milioni di euro, e del 7% in volume, arrivando a 458.576 tonnellate.

Andalusia, Valencia e Murcia, le principali regioni esportatrici della Spagna, hanno registrato aumenti considerevoli. Le esportazioni dell'Andalusia sono cresciute del 15%, per un totale di 2.450 milioni di euro, quelle di Valencia del 7% (1.975 milioni di euro) e quelle di Murcia del 13% (1.296 milioni di euro). Inoltre anche la Catalogna (+13%, 529 milioni di euro) e l'Estremadura (+24%, 139 milioni di euro) hanno registrato un aumento delle esportazioni.

L'Unione europea è la principale destinazione delle esportazioni spagnole di frutta e verdura, con il 92% del totale nel periodo analizzato. I principali paesi destinatari, cioè Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, hanno fatto registrare notevoli aumenti. Le esportazioni verso la Germania sono state pari a 1.549 milioni di euro (+13%), verso la Francia di 1.320 milioni di euro (+13%) e verso i Paesi Bassi di 586 milioni di euro (+18%). Le esportazioni verso il Regno Unito sono cresciute in misura minore (+2%), per un totale di 871 milioni di euro.

Le importazioni spagnole da gennaio a settembre 2012 sono state pari a 1.036 milioni di euro (-4%) e 1,7 milioni di tonnellate (+4%). Le importazioni di ortaggi hanno totalizzato 316 milioni di euro (-17%) e 808.702 tonnellate (+2%), quelle di frutta 720 milioni di euro (+4%) e 897.329 tonnellate (+6,5%).

Secondo Fepex, gli sviluppi positivi delle esportazioni ortofrutticole sono attribuibili al buon andamento dei consumi nei principali mercati di esportazione come la Germania e la Francia, sempre più sensibili al contributo di frutta e verdura per una dieta salutare.

Per un confronto con i dati del commercio ortofrutticolo italiano, come riportati da FruitImprese per il periodo fino ad agosto 2012, clicca qui.

Fonte: Fepex
Data di pubblicazione: