USA: risparmiare acqua salvando la produzione di pesche
La valle possiede circa 25.000 ettari di pescheti che devono essere irrigati per tutta l'estate. La maggior parte dell'acqua è richiesta nel periodo che va da giugno a settembre, mentre i frutti si raccolgono a maggio. Il progetto promosso dall'USDA ha previsto la misurazione dettagliata dell'acqua fornita ai raccolti dalle precipitazioni. Il team ha analizzato le reazioni di una porzione di terreni a riduzioni del 25, del 50 e del 100 per cento dell'ammontare di acqua normalmente utilizzata nei campi da giugno a settembre. Il contenuto d'acqua dei terreni è stato monitorato una volta a settimana e l'esperimento ha previsto anche il ricorso a tre sistemi di irrigazione: microspray, irrigazione a goccia del sottosuolo e irrigazione dei solchi, attraverso la quale l'acqua è distribuita in canali in prossimità degli alberi.
I risultati hanno rivelato che la riduzione del 25 per cento dell'acqua normalmente offerta ai campi ha avuto un impatto negativo sui raccolti e sulla qualità della frutta mentre la riduzione del 50 per cento dell'acqua ha avuto effetti minimi e quasi impercettibili sulla produzione delle pesche, dimostrando che gli alberi necessitano di meno acqua di quella normalmente utilizzata per la crescita dei frutti. Lo studio è stato descritto sul sito www.ars.usda.gov.