Francia: il settore agroalimentare vittima della crisi
Il settore, che nel suo insieme produce un giro di affari di 150 miliardi di euro all’anno, impiega 500.000 addetti e vanta un eccedente commerciale di 11 miliardi di euro (nel 2011) grazie ai vini, alcolici e prodotti freschi.
Anche se la Francia resta il quarto esportatore mondiale di prodotti alimentari, il suo livello di esportazioni è cresciuto del 5% all’anno nel periodo 2006/2011 contro il 7% dei Paesi Bassi e l’8% della Germania.
Un rapporto pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura segnala, inoltre, i potenziali, futuri concorrenti come il Brasile, la Cina, l’Argentina e l’India. Questa perdita di competitività è imputabile, secondo lo studio, alla piccola dimensione delle imprese agricole che nell’85% dei casi dispone di meno di 20 impiegati.
Da qui l’interesse del Governo a sviluppare poli di competitività che mettano insieme gli agricoltori e le industrie di trasformazione.
Fonte: ICE PARIGI