"Grazie al finanziamento di Fondazione di Vignola, Comune di Vignola, Istituto superiore di Agraria Spallanzani e del Consorzio della bonifica Burana - ha spiegato Scurani - il progetto si propone di mettere a disposizione di quanti interessati un luogo che, pur mantenendo le caratteristiche produttive, mostri l'evoluzione della coltivazione del ciliegio nel vignolese, confrontando tradizione e innovazione, fino a costituire, appunto, una specie di Museo all'aperto del ciliegio (MaC). Grazie alla collaborazione dell’Università di Bologna, AUB e DiPSA, sarà fornito il necessario supporto scientifico alla progettazione e gestione dell'area".
La superficie è suddivisa in cinque aree tematiche (nella foto sotto): l’area didattica vera e propria; il cosiddetto impianto storico in cui è ricostruita la piantata tradizionale (ovvero ciliegi con sesti di impianto di 10x10, maritati alla vite, e la parte centrale coltivata ad orto e cereali); l'area vecchie varietà (con tutte le cultivar tipiche della primissima frutticoltura vignolese, quindi mele, pere e susine); l'area impianto fitto, un campo dimostrativo di portinnesti "nanizzanti" per la realizzazione di ceraseti ad alta densità e, infine, l'area di sosta.
Insomma, un percorso paesaggistico attraverso le forme del ciliegio di ieri e di oggi, e la riscoperta delle antiche varietà della frutticoltura vignolese.
"Il percorso tematico-didattico e sperimentale - ha aggiunto Lugli - verrà realizzato mettendo a dimora i selvatici, diversi secondo le distanze e le forme, che verranno successivamente innestati con le varietà tipiche di Vignola, una o più per ogni forma di allevamento. Le piante verranno poste a dimora rispettando distanze, sesti e densità decrescenti, secondo uno schema che potrebbe riassumersi in queste tipologie storiche di conduzione, uno o più filari per tipologia:
- la coltura dei tre strati – tre colture (VLHDP),
- il vaso libero impalcato alto specializzato (LHDP),
- il vaso a tre-quattro branche impalcato medio (MHDP),
- la palmetta (MHDP),
- la bandiera (MHDP),
- il vasetto basso (HDP),
- il fuso o fusetto (HDP),
- il cordone verticale (VHDP)
- e la forma a ipsilon (VHDP)".