Per quanto riguarda l'andamento climatico di questa stagione, il responsabile dichiara: "Il clima è risultato molto sfavorevole con temperature estive che hanno sfiorato i 40 °C; la siccità si è protratta da aprile ad ottobre e ancora oggi (18 novembre 2012, ndr) aspettiamo che piova a sufficienza".
Al momento, la richiesta di clementine risulta abbastanza elevata. "Purtroppo, la maturazione dei frutti risulta ritardata, di conseguenza la raccolta procede a rilento". In termini di prezzi del prodotto, Punturiero precisa che non aumentano per niente, di contro a sempre più elevati costi di produzione.
Nel frattempo, la concorrenza estera arriva soprattutto dalla Spagna; ma anche i paesi africani (settentrionali e meridionali) e quelli arabi esportano in Europa. "Parlando di agrumi e, per quanto mi riguarda di clementine, l'importazionedi prodotto dall'estero genera abbastanza competizione, ma più in ambito di prezzi che non di qualità - dichiara il responsabile - Purtroppo la crisi economica si fa sentire e i consumatori si accontentano del prodotto 'meno caro'. Il prezzo che riusciamo a spuntare per le nostre clementine è di soli 0,25-0,28 euro/kg".
Il produttore segnala a tal proposito che buona parte del valore del prodotto si trasferisce agli anelli successivi della catena di fornitura, rispetto alle quotazioni sul campo, a causa dei troppi passaggi, alle volte perfino fittizi, che il prodotto subisce prima di arrivare al consumatore.
"La mia azienda vende a commercianti locali che provvedono al confezionamento del prodotto e alla collocazione sui mercati sia nazionali che esteri. La produzione si attesta su circa 35.000 quintali annui di clementine".
Contatti:
Ferdinando Punturiero
Azienda agricola dott.ssa Maria Chindamo
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