Dalla UE 3,74 milioni all’Italia per la promozione di prodotti agroalimentari
Il primo è gestito dal Centro servizi ortofrutticoli (CSO) per incentivare le esportazioni di frutta e verdure fresche italiane verso Germania, Danimarca, Regno Unito, Svezia e Polonia. Riceverà dalla UE, su un periodo di tre anni, 2,58 milioni di euro che, sommati agli interventi nazionali danno un bilancio globale di 5,16 milioni di euro.
Nel secondo caso si tratta di un programma "multi stati" in cui l'Italia, insieme a Grecia e Bulgaria faranno la promozione dei rispettivi vini e denominazioni d'origine e indicazioni geografiche protette, oltre alle Specialità tradizionali garantite (Dop-Igp-Stg) verso Italia, Germania e Regno Unito. In Italia, è l’organizzazione "Erer" che gestirà, su tre anni, un bilancio globale di 2,12 milioni di euro, di cui 1,15 milioni di fondi europei.
Con questa decisione, proposta dal commissario all'agricoltura Dacian Ciolos, Bruxelles mette a disposizione un contributo globale di 27,15 milioni di euro destinato a 14 programmi per la promozione delle eccellenze alimentari europei sul mercato interno e nei Paesi terzi.