Passa la piena del Tevere, ma restano 20 milioni di danni all'agricoltura
Sono andate distrutte - sottolinea la Coldiretti - colture orticole autunnali, migliaia di ettari già seminati e, danno ancora maggiore, su centinaia di ettari è stato asportato terreno superficiale, cioè quello arabile. Senza contare i danni alle infrastrutture e al sistema dei Consorzi di bonifica e irrigazione.
Le aree alluvionate nelle foto aeree scattate dalla Polizia di Stato (Fonte: roma.corriere.it).
Ciò da un lato richiederà l'investimento di somme ingenti per i danni subiti, dall'altro impone - conclude la Coldiretti - una riflessione definitiva sul modello di sviluppo da adottare, sul ruolo da affidare ai valori del territorio, del settore alimentare, del patrimonio ambientale e paesaggistico e quindi di riflesso alla sicurezza idrogeologica per lo stesso territorio.