Paesi Bassi: alla ricerca del pomodoro perfetto
"Molto è cambiato negli ultimi 20 anni", ha riferito Nico van Vliet (in foto), direttore marketing di Monsanto, compagnia multinazionale americana che sviluppa prodotti per l'agricoltura. "Il consumatore è diventato un elemento sempre più importante del processo di miglioramento varietale. In passato, il desiderio di produrre una varietà che permettesse raccolti più abbondanti, un'alta resistenza e una crescita robusta riguardava solo il produttore. Ovviamente queste prerogative sono ancora di vitale importanza, ma ora, anche il consumatore, con i suoi gusti e le sue preferenze, è riuscito ad entrare nel processo."
Per riuscire a soddisfare le richieste in continua evoluzione del consumatore, Monsanto ha costituito un'unità speciale: La squadra di filiera. L'obiettivo del team è quello di ottenere una comprensione migliore circa le esigenze e i desideri di tutte le persone che partecipano alla catena di fornitura. "L'idea generale è che vogliamo un pomodoro che si rivolga a tutti i membri della filiera: dai coltivatori ai rivenditori. La varietà perfetta deve soddisfare tutte le loro specifiche."
Ovviamente, ci chiediamo se ci sia ancora abbastanza spazio sul mercato attuale per ulteriori varietà e specialità. "Le varietà in vendita sugli scaffali dei supermercati sembrano infinite", ha ammesso Nico, aggiungendo "e 14 varietà diverse di pomodori di certo non aiutano il rivenditore a vendere i pomodori. Più varietà ci sono, più prodotti finiranno con l'essere gettati via alla fine della giornata. Questo è qualcosa di cui dobbiamo tenere conto, ma vediamo anche delle opportunità."