Il Consiglio di Amministrazione di La Doria, azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato ad Angri (SA) il Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2012.
Il terzo trimestre 2012 ha evidenziato un forte miglioramento rispetto all'analogo trimestre 2011, sia in termini di ricavi, cresciuti a doppia cifra, che di redditività, quasi raddoppiata a livello di risultato operativo netto, grazie al positivo andamento dei volumi e dei prezzi di vendita.
Anche i risultati progressivi al 30 settembre mostrano un forte progresso rispetto ai primi 9 mesi del 2011 pur in uno scenario globale di profonda crisi economico-finanziaria e di contrazione dei consumi delle famiglie che ha riguardato anche prodotti commodities, quali le conserve alimentari-vegetali.
Il Gruppo La Doria ha continuato ad accrescere le proprie quote di mercato realizzando un considerevole incremento dei volumi venduti, nell'ordine del 10%, che unitamente alla ripresa dei prezzi di vendita, dopo il calo del 2011, ha consentito di realizzare nei primi 9 mesi un rilevante aumento del fatturato, con una crescita molto spinta sui mercati oltre frontiera e altrettanto soddisfacente sul mercato domestico.
Il Gruppo è riuscito a conseguire, inoltre, un considerevole aumento della redditività, nonostante l'aumento dei costi industriali, conseguenza, tra l'altro, dei pesanti rincari del prezzo di alcune materie prime, quali i legumi secchi e lo zucchero utilizzati per i succhi e le bevande di frutta, nonché dell'aumento dei costi energetici.
Risultati consolidati dei primi nove mesi 2012
Nei primi nove mesi del 2012 i ricavi totali consolidati si sono attestati a 431,5 milioni di euro, in progresso del 22,2% rispetto ai 353,1 milioni dei primi nove mesi del 2011. A parità di cambio di conversione del fatturato della controllata inglese LDH, il fatturato consolidato ammonterebbe a 412,5 milioni di euro (+16.8% rispetto ai primi 9 mesi del 2011).
Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei derivati del pomodoro (24,4%), succhi di frutta (17,4%), legumi (24%) e altre vendite (34,2%).
Risultati consolidati del terzo trimestre 2012
I ricavi totali consolidati sono passati dai 124,8 milioni di euro del terzo trimestre 2011 ai 149,7 milioni di euro del terzo trimestre 2012. L'EBITDA si è attestato a 13,9 milioni di euro, a fronte dei 10 milioni di euro del terzo trimestre 2011, mentre l'EBIT è stato pari a 10,1 milioni, contro 5.6 milioni di euro nel terzo trimestre 2011.
L'utile netto del trimestre è stato pari a 4,9 milioni di euro in progresso rispetto i 4,2 milioni di euro del terzo trimestre 2011, nonostante l'andamento negativo dei cambi.
Stime per il 2012
Il quarto trimestre dell'esercizio in corso confermerà il buon andamento gestionale dei primi 9 mesi, grazie al permanere di una dinamica positiva dei volumi e dei prezzi di vendita, consentendo al Gruppo di chiudere l'esercizio in corso con un fatturato ed una redditività in sensibile crescita rispetto al 2011.


Avvisi






Ricerca di personale
- Dottore Agronomo
- Regulatory Specialist
- Agenti
- Tecnico Sperimentatore di campo e responsabile innesto vivaio Sicilia sud orientale
- Agente commerciale
- Agenti di commercio plurimandatari
- Agenti di Commercio su tutto il territorio nazionale
- Operaio Agricolo Specializzato (OTD)
- Tecnici-Commerciali per tutte le regioni italiane
- Tecnico Agricolo di campo
Speciale continua
Top 5 - ieri
Top 5 - ultima settimana
- La nuova PAC impone un cambio di prospettiva da parte delle aziende agricole
- Un protocollo di intesa sull'agri-voltaico stipulato con tre società italiane
- Actinidia, ecco le sfide che non si possono più rimandare
- "Gelate o non gelate, sarebbero stati comunque limitati i volumi di varietà super-precoci nella nostra zona"
- Cimice asiatica, pubblicate le note tecniche per la lotta
Top 5 - ultimo mese
- Cercasi conferitori meridionali di drupacee per la stagione 2023
- E adesso l'uva Italia si preferisce estirparla
- "Cerchiamo produttori di albicocche, pesche, nettarine e ciliegie"
- "O si cambia, o si chiude"
- "Per le drupacee previsto un surplus di produzione quest'anno: si lavora per la sopravvivenza"
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2023-03-31 "I francesi apprezzano le varietà antiche di pomodori"
- 2023-03-31 Molto soddisfacente la domanda di rucola e lattuga francese di serra
- 2023-03-31 Calo nei prezzi dei cetrioli
- 2023-03-31 "I coltivatori sono sempre alla ricerca di varietà ad alta resa che mantengano una buona qualità delle punte"
- 2023-03-31 Orticoltura siciliana: emergenza sul fronte climatico e su quello della manodopera
- 2023-03-31 L'interesse per il ravanello di serra registra forti oscillazioni
- 2023-03-30 Asparagi: domanda molto buona dato che al momento non c'è nessun altro sul mercato
- 2023-03-30 I produttori francesi di indivia sono "stanchi ma resilienti"
- 2023-03-30 "La Pasqua arriva troppo presto per gli asparagi in pieno campo"
- 2023-03-30 Tydona e Iperione: due varietà di pomodoro che ben sopportano gli stress termici
- 2023-03-30 Signor Datterino: gusto rosso, tutto italiano
- 2023-03-29 Un vivaio orticolo tutto al femminile da 100 milioni di piante l'anno
- 2023-03-29 La stagione del peperone siciliano
- 2023-03-29 "La tenerezza degli asparagi francesi è ancora più accentuata nelle Cevenne"
- 2023-03-29 La crescita dei tassi d'interesse mette a rischio lo sviluppo delle aziende sane
- 2023-03-29 Situazione critica per melanzane, cetrioli e zucchine di Almeria
- 2023-03-29 I peperoni vengono acquistati dal 62% delle famiglie italiane
- 2023-03-28 "I prodotti di nicchia come il radicchio rosso beneficiano delle esportazioni di peperoni negli USA"
- 2023-03-28 "Abbiamo iniziato la campagna di quest'anno con una domanda di carote bio superiore all'offerta e prezzi elevati"
- 2023-03-28 Delhi Defense, un nuovo standard per il futuro dello zucchino