Una situazione anomala sul mercato della lattuga Iceberg determina un'impennata delle quotazioni
Interpellato da FreshPlaza, un operatore siciliano conferma: "Ce lo aspettavamo. Già da circa un mese si prevedeva che ci sarebbero stati problemi di fornitura in questo periodo (vedi notizia FreshPlaza del 11/10/2012). E anche qui da noi il raccolto è nettamente inferiore all'anno scorso, anche se i nostri volumi non sono assolutamente paragonabili a quelli spagnoli, di gran lunga superiori".
Le cause principali sono da ricercarsi nel clima; per la Spagna, i violenti nubifragi verificatisi a fine settembre hanno certamente avuto un impatto. Per quanto riguarda invece la Sicilia, l'elemento climatico determinante è stato il caldo perdurante nei mesi autunnali: "Abbiamo registrato temperature di 30 gradi fino a pochi giorni fa!", testimonia l'imprenditore.
I primi a risentire di temperature tanto anomale sono stati proprio gli ortaggi a foglia: "Rispetto al piantato stiamo raccogliendo un 50% in meno. Per la lattuga Iceberg, parte dei cespi non sono riusciti a chiudersi completamente, rendendo le insalate più leggere e comportando una resa cespo/Ha molto bassa. Per altri tipi di foglie la situazione è ancora più preoccupante, in quanto in alcuni cespi è iniziato il fenomeno (del tutto anomalo per questo periodo) della salita a seme per via del caldo, rischiando di essere così del tutto non commercializzabili".
Sul livello raggiunto dalle quotazioni, l'operatore conclude: "Si tratta di prezzi certamente non dovuti a pratiche speculative ma derivanti da una effettiva mancanza di merce. Tali prezzi al momento compensano solo in parte le perdite di produzione verificatesi a causa del clima anomalo. E' difficile prevedere quanto perdurerà questa situazione produttiva, in quanto non abbiamo ancora assistito ad un definitivo cambiamento delle temperature".