Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Agrumi: truffa da 650 mila euro ai danni della Comunità europea

Una truffa da 650 mila euro ai danni della Comunità europea, nel settore degli illeciti finanziamenti comunitari agli aiuti per la trasformazione industriale degli agrumi, è stata scoperta nella Piana di Gioia Tauro dal Nucleo antifrodi (NAC) dei carabinieri di Salerno.

A conclusione delle indagini i carabinieri hanno denunciato un produttore di San Ferdinando titolare di alcune proprietà agricole anche in Sicilia a Lentini, Ramacca e Palagonia.

I militari, che nell'attività investigativa si sono avvalsi dei riscontri acquisiti dall'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), hanno portato alla luce la fittizia dichiarazione di superfici coltivare pari a 78 ettari, falsi contratti attestanti il possesso dei medesimi terreni e l’assenza della documentazione di riscontro del movimento merci.

In particolare, l'imprenditore indagato, contrariamente a quanto dichiarato, non aveva mai conferito alcun quantitativo di arance siciliane e cooperative agricole e industrie di trasformazione nella Piana di Gioia Tauro.

All'imprenditore sono stati contestati i reati di truffa e falso ideologico e nei suoi confronti è stato emesso d'urgenza un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni mobili ed immobili, che ha consentito di bloccare conti correnti e beni immobili per un controvalore equivalente di 350 mila euro.
Data di pubblicazione: