Circa 150 kg di arance sono state sequestrate in un negozio di una città cinese del distretto nord-orientale di Yangpu, a seguito dei reclami relativi al fatto che il venditore aggiungesse agenti coloranti illegali agli agrumi per renderli apparentemente più freschi e più attraenti. Sono in corso test di laboratorio per individuare il tipo agenti chimici utilizzati.
Lo scandalo è venuto alla luce dopo la denuncia di un residente, Zhao Zongming, il quale, dopo aver acquistato tre arance e averle lavate, ha assistito allo scolorimento dei frutti. "Il colorante ha fatto diventare rosse le mie dita!".
Il proprietario del negozio di frutta si è dichiarato innocente, affermando che i frutti devono essere stati tinti prima di arrivare nel suo negozio. Le arance provenivano dal mercato all'ingrosso di Beicai (Pudong New Area). Nonostante il rivestimento dei frutti con cera commestibile sia consentito, l'uso di coloranti è rigorosamente vietato per normative di sicurezza alimentare.
Fonte: www.shanghaidaily.com
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