Spagna: blocco totale per il mercato dell'aglio
I volumi di aglio esportati in Unione europea risultano, inoltre, in calo nel primo semestre, come anche in ogni altro paese, ad eccezione del Brasile. In flessione anche i prezzi medi (ora 1,90 euro/kg sul mercato europeo rispetto ai 2,50 euro del 2011, e 1,10 euro/kg sui mercati extra-UE rispetto a 1,60 euro del 2011).
Per quanto riguarda le importazioni, Mesa ha confermato una diminuzione dei volumi, poiché il principale fornitore nella UE - la Francia - ha più che dimezzato le sue esportazioni verso la Spagna, con prezzi in calo da 1,74 euro del 2011 a 1,16 euro del 2012.
L'associazione collega l'attuale situazione di mercato alla diminuzione del consumo domestico come conseguenza della recessione, nonostante ci siano stati segni di leggera ripresa, una volta che il mercato ha assorbito l'aglio delle precedenti stagioni a prezzi bassi.
Si prevede anche che i prezzi più elevati dell'aglio cinese, sostanzialmente più alti rispetto a quelli del prodotto europeo, possano portare a prezzi migliori in casa. Nello stesso incontro, il consiglio locale di Morata de Tajuña ha annunciato l'implementazione di misure di supporto per l'aglio spagnolo e si è lamentato per il riconoscimento europeo IGP (Indicazione geografica protetta) concesso all'aglio cinese "Jinxiang Da Suan" (vedi notizia FreshPlaza del 08/11/2011).
Fonte: Cooperativas Agro-alimentarias C-LM