Paesi Bassi: sette candidati per rilevare il grossista fallito Ter Wal
Nel frattempo l'azienda continua la sua attività e il curatore spera per la fine di questa settimana o a metà della prossima di rendere noto il riavvio dell'impresa. "La cosa migliore sarebbe che questo accadesse appena possibile, ma tale velocità nelle trattative dipende solo dai candidati all'acquisizione. Tra essi ci sarebbe anche un gruppo di dipendenti della Ter Wal. Cruciale è perciò che si trovi un finanziatore in grado di sostenere l'acquisto di una parte dell'azienda".
Il margine lordo della Ter Wal è oscillato negli anni passati tra 7 e 8 milioni di euro. L'azienda è entrata in crisi finanziaria a causa del deterioramento delle condizioni di mercato e dei costi relativamente elevati. Negli ultimi 4 anni l'azienda è risultata sempre in perdita. Nel 2011, la perdita netta ammontava a circa 600.000 euro.
L'azienda ha provato quest'anno a cambiare rotta. Ha abbandonato la lavorazione di ortaggi e dovrebbe aver venduto un magazzino a Tollebeek, il cui pagamento tuttavia si è fatto aspettare, sottraendo così risorse al finanziamento della riorganizzazione aziendale. Alla fine, il debito ammontava a circa 5-6 milioni di euro. I creditori sono ING Bank, Rabobank, The Greenery e l'Ufficio delle imposte. Anche decine di fornitori devono ancora essere pagati.