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Austria: indicazioni ingannevoli su pesche e peperoni in vendita da Spar, problemi legali per la catena

La catena austriaca di supermercati Spar è stata riconosciuta colpevole di negligenza da un tribunale di Salisburgo dopo essere stata scoperta a vendere pesche egiziane come "appena raccolte in Austria". La frase, secondo l'accusa, era scritta a caratteri cubitali mentre sotto, ad un'altezza inferiore al millimetro, era specificato "importate dall'Egitto". Spar è stata anche oggetto di reclamo per la vendita di peperoni provenienti dalla Spagna come fossero "prodotti in Austria".

La corte ha verificato che, nell'aprile dello scorso anno, questi prodotti erano in vendita in una speciale promozione per la quale la catena di supermercati aveva stampato degli opuscoli che mostravano le pesche con una bandiera austriaca rossa e bianca e le parole: "inizio stagione, appena raccolte in Austria". Sotto il titolo, però, e scritto in caratteri microscopici di meno di un millimetro di altezza, si leggeva: "provenienti dall'Egitto, classe I".

Poi, nel mese di novembre dello scorso anno, Spar ha posto in vendita anche dei peperoni verdi come "prodotto austriaco", anche se sulla confezione veniva indicata come origine, sempre in caratteri piccolissimi, la Spagna.

L'Associazione di consumatori VKI ha presentato formale reclamo per tali promozioni ingannevoli, sostenendo che la catena di supermercati perseverasse su questa linea in modo sistematico - una denuncia che la corte ha giudicato però esagerata.

Un portavoce di Spar ha dichiarato che i clienti avrebbero dovuto sapere che nel mese di aprile non poteva trattarsi di pesche austriache, in quanto non era ancora la loro stagione e che l'uso della bandiera austriaca era dovuto semplicemente ad un errore in fase di stampa. Il giudice tuttavia ha respinto la difesa dicendo che il solo claim "appena raccolte in Austria" era sufficiente a ingannare il cliente.

La portavoce di Spar, Nicole Berkmann, ha detto che la società respinge le accuse di reiterazione nell'indicazione errata dell'origine dei suoi prodotti e che l'opuscolo promozionale in questione era stato distribuito solo in Bassa Austria, mentre i peperoni erroneamente etichettati come austriaci sono stati venduti in una sola delle 1.500 filiali Spar.

Fonte: salzburgtimes.at

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