Ma la riforma della PAC mette a rischio il settore
Portogallo: produzione record per la campagna pomodori 2012
L'Associazione portoghese delle Industrie di Pomodori (AIT) ha rilasciato un comunicato sostenendo che la produzione di quest'anno "è andata ben oltre le nostre stime iniziali, non solo per via dell'eccellente clima, ma anche grazie al grado di competitività, qualità, innovazione e sviluppo che caratterizza il settore."
In ogni caso, la AIT ha messo in guardia circa il fatto che le proposte di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) potrebbero portare a tagli nelle sovvenzioni previste per i coltivatori portoghesi.
"Con questa proposta di rinegoziazione, tra due anni, le sovvenzioni potrebbero passare da 2.100 Euro per ettaro a solamente 179 Euro, e questo in un settore caratterizzato da enormi rischi di investimento e da un alto grado di specializzazione," ha sottolineato la AIT.
Il segretario generale di ATI, Miguel Cambezes, ha riferito nello stesso comunicato che "se la proposta per la nuova PAC verrà approvata così com'è ora, molti coltivatori potrebbero abbandonare i campi e potremmo assistere "ad una riduzione del 40% nella produzione che metterebbe in pericolo la possibilità di sopravvivenza a livello finanziario di molte attività agricole."
Secondo l'associazione settoriale, il Portogallo è il quinto esportatore più grande al mondo di pomodori, con un fatturato medio annuo di 250 milioni di Euro.