Polonia: forte nell'export di mele (40% delle forniture alla Russia), ma importatore netto di pere

Gli esportatori polacchi sono convinti di avere tutte le carte in regola per aumentare fino al 40% la quota della Polonia nel totale delle importazioni russe di mele. I venditori sperano che le società polacche riescano ad esportare non meno di 550.000-600.000 tonnellate, grazie alla riduzione dei dazi doganali sulle mele che entrano in Russia.

Secondo Fruit-Inform, nella stagione 2012/13, la Russia incrementerà le sue importazioni di mele fino a 1,4 milioni di tonnellate. Già da diversi anni, la Polonia risulta la prima nazione esportatrice di mele in Russia e, anno dopo anno, si appresta a migliorare la sua posizione sul mercato russo. Nella stagione 2010/11, la produzione polacca ha rappresentato il 25% del totale delle importazioni di mele della Russia, mentre nella stagione 2011/12, questa quota è giunta al 35%.

La Polonia raddoppia le sue importazioni di pere
D'altra parte, se è forte sul fronte delle forniture di mele, negli ultimi tre anni la Polonia ha invece raddoppiato le sue importazioni di pere. Il più significativo tasso di crescita delle importazioni (40%) è stato registrato durante la scorsa stagione, quando la Polonia ha importato quasi 35.000 tonnellate di pere, il 40% delle quali proveniva dall'Olanda, il fornitore più importante per quanto riguarda le importazioni polacche di questo frutto.

Da notare il fatto che l'aumento delle importazioni di pere da parte della Polonia è dovuto ad un calo della produzione interna. Infatti, dal record raggiunto nel 2009, quando i frutticoltori polacchi raccolsero 90.000 tonnellate di pere, la produzione delle pere nel paese si è quasi dimezzata. Nel 2011, i coltivatori locali hanno raccolto solamente 50.000 tonnellate di questi frutti e nel 2012, secondo le previsioni WAPA, la produzione di pere nella nazione subirà un ulteriore calo, pari ad almeno il 10%.