Nuova Zelanda: un messaggio di ottimismo da Zespri riguardo alla batteriosi del kiwi
Jager ha dichiarato che la maggior parte dei frutteti di kiwi sopravviverà alla batteriosi virulenta del kiwi (PSA) e una volta che la produzione si riprenderà, si assisterà ad un periodo di crescita intensa.
Lain Jager, CEO di Zespri.
Jager sostiene di non sapere quando questo problema raggiungerà il picco massimo o quando comincerà la ripresa, ma riferisce che i contagi di quest'anno sono stati peggiori del previsto, principalmente per via del clima freddo e piovoso avuto in inverno e in primavera.
"Deve essere chiaro il fatto che la PSA è al centro delle preoccupazioni e dell'attenzione di Zespri che sta impiegando enormi risorse, come voi tutti, per sconfiggerla. Zespri non si dedicherà ad altro fino a che la batteriosi virulenta del kiwi non verrà debellata.", ha dichiarato Jager.
L'amministratore delegato ha continuato dicendo che la resistenza alla fitopatia mostrata dalla varietà verde Hayward ha infuso una certa fiducia, come anche il fatto che i coltivatori siano stati rapidi nell'adeguarsi alle giuste pratiche di coltivazione.
Una volta che l'industria si riprenderà, arriverà a produrre 60 milioni di vassoi di kiwi Zespri Gold (a polpa gialla), anche se i frutticoltori coltiveranno almeno altri due tipi di frutti, uno verde, molto gustoso e ad alta resa e il secondo, molto pratico per via della sua buccia commestibile. "Queste due varietà impiegheranno più di dieci anni per essere sviluppate e altri dieci per essere commercializzate e anche se non si tratta di una risposta immediata alla PSA, garantiranno un aumento della crescita nei prossimi anni."
Fonte: sunlive.co.nz