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A Milano un incontro sulla Direttiva sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Fondazione Minoprio, in collaborazione con Regione Lombardia, ERSAF e Syngenta, ha organizzato il 16 e 17 ottobre presso il Palazzo della Regione a Milano il convegno "Direttiva Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: applicazione, strumenti e criticità nelle condizioni italiane", un approfondimento sugli aspetti normativi e gli strumenti applicativi della Direttiva 2009/128/CE, relativa al corretto impiego dei prodotti fitosanitari. Nell'ambito di questo importante incontro sono state presentate le Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e la novità riguardante le Linee guida dedicate al seme conciato.



Nel corso della prima giornata sono stati approfonditi i temi legati alle recenti normative emanate a livello comunitario, Regolamento (CE) n.1107/2009 del Parlamento Europeo e la Direttiva 2009/128/CE, sul corretto impiego dei prodotti fitosanitari.

Ogni Stato Membro si dovrà dotare di un Piano di Azione Nazionale (PAN) in cui verranno descritti gli obiettivi di riduzione dei rischi, le misure per raggiungere questo risultato e gli strumenti per valutare i progressi compiuti nell'attuazione del piano stesso.

Sono intervenuti Antonio Frattarelli (Ministero Agricoltura), Daniela Altera (Ministero Ambiente), Paolo Baccolo, Federico Giovanazzi, Beniamino Cavagna (Regione Lombardia), Teresa Mannone e Giovanna Azimonti (ICPS Milano), Gabriele Zecchin (SFR Veneto), Antonio Guario (SFR Puglia) e Tiziano Galassi (SFR Emilia Romagna).

Nel corso della seconda giornata sono stati presentati alcuni strumenti che possono agevolare l'implementazione della Direttiva Uso Sostenibile come le "Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari", realizzate grazie al lavoro durato 3 anni e mezzo svolto da un team multidisciplinare formato da Syngenta, Università Cattolica del Sacro Cuore, il Centro di Ricerca per lo sviluppo sostenibile in agricoltura OPERA, il Servizio Fitosanitario Regionale dell'Emilia-Romagna e lo spin-off universitario Horta.

L'obiettivo dello strumento è fornire a tecnici, aziende agricole, consulenti e distributori indicazioni e consigli che permettano di gestire in modo sicuro e sostenibile i prodotti fitosanitari prevenendo contaminazioni ambientali e salvaguardando la salute e la sicurezza dell'operatore, anticipando quanto previsto dal nuovo assetto normativo.

Nella stessa giornata sono state presentate anche le "Linee guida per un uso sostenibile del seme conciato" realizzate da Regione Lombardia, ERSAF e Syngenta il cui scopo è quello di fornire ai diversi soggetti della filiera delle sementi di cereali (società sementiere, trasportatori, tecnici, consulenti e imprenditori agricoli) indicazioni sulle modalità operative da seguire durante le diverse fasi: dagli stabilimenti di lavorazione delle sementi, al trasporto, ai depositi dei distributori, alla semina in campo.



Sono intervenuti Ettore Capri e Maura Calliera (Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza), Marco Tonni (Centro Vitivinicolo Provinciale Brescia), Mariangela Ciampitti (ERSAF - Servizio Fitosanitario), Aldo Ferrero (Università degli Studi di Torino), Annamaria Vercesi (Università degli Studi di Milano), Carlo Riparbelli (ERSAF), Adriano Politi e Fabio Berta (Syngenta) e Nicola Parisi (COPROVI).

Le Linee guida saranno consultabili e scaricabili all'indirizzo web www.agricoltura-responsabile.it

"In questo complesso contesto, le Linee guida costituiscono un prezioso supporto per i tecnici e gli imprenditori agricoli evidenziando, con una modalità espositiva semplice e intuitiva, le migliori modalità di gestione del prodotto fitosanitario o del seme conciato. Con questi progetti, abbiamo voluto portare il nostro contributo allo sviluppo dell'agricoltura italiana, che deve essere di successo non solo sotto il profilo economico e qualitativo, ma anche sotto il profilo ambientale, con una particolare attenzione alla tutela del bene pubblico", ha dichiarato Fabio Berta, Stewardship & Sustainable Agriculture Manager di Syngenta.

"Le persone che hanno realizzato le Linee guida vogliono contribuire a sviluppare un'agricoltura caratterizzata da una maggiore consapevolezza sull'importanza delle risorse naturali e della sicurezza dei cittadini e degli operatori. Gli strumenti messi a disposizione con questa iniziativa saranno di estrema utilità per l'imprenditore agricolo ma anche per i tecnici in grado di studiare l'evoluzione dei comportamenti nell'uso dei prodotti fitosanitari a livello territoriale e di indirizzare le scelte verso soluzioni più virtuose", ha dichiarato la Dr.ssa Maura Calliera dell'Università Cattolica del Sacro Cuore cha ha contribuito alla realizzazione del lavoro.

Durante il convegno è intervenuto il prof. Tommaso Maggiore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell'Università degli Studi di Milano che si è detto soddisfatto del dibattito istituzionale della prima giornata - che ha dimostrato quanto la questione della Direttiva sull'Uso sostenibile sia di attualità - e che si è dichiarato molto interessato agli strumenti concreti come Le Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e le Linee guida dedicate al seme conciato presentate nella seconda giornata, che costituiscono un passo importante verso il perseguimento di una vera sostenibilità.

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Syngenta è uno dei principali attori dell'agro-industria mondiale. Il gruppo impiega più di 26.000 persone in oltre 90 paesi che operano con un unico proposito: Bringing Plant Potential to Life (sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita). Attraverso la nostra eccellente competenza scientifica , la nostra presenza su scala mondiale e l'impegno nei confronti dei nostri clienti, aiutiamo ad accrescere la produttività delle colture, a proteggere l'ambiente e a migliorare la salute e la qualità della vita. Per maggiori informazioni su Syngenta potete consultare i siti web www.syngenta.com e www.syngenta.it

Horta Srl è uno spin-off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza che nasce come piattaforma permanente per il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca nel settore agroalimentare. Horta si pone l'obiettivo di fornire servizi altamente qualificati, sia a livello nazionale che internazionale, nel campo delle produzioni vegetali al fine di aumentare la competitività delle imprese agricole ed agro-alimentari in termini di: produttività, qualità e stabilità delle produzioni, redditività, sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare, attraverso:
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L'Università Cattolica del Sacro è la più grande università privata europea ed attraverso la sua Facoltà di Agraria svolge attività di ricerca e formazione nel settore agro-alimentare. Per ulteriori informazioni www.unicattolica.it

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