Calabria: servirebbero 130.000 euro per la lotta al Cinipide del castagno

Dal 2009 ad oggi, l'attacco dell'insetto parassita ''Cinipide Galligeno'' (qui accanto in foto) sta a arrecando gravissimi danni alla castanicoltura calabrese. L'attacco del Cinipide si colloca tra l'altro in una fase di grosse difficoltà per il settore, che registra una progressiva riduzione sia dell'estensione coltivata sia della produzione, dovuta da una parte ai prezzi all'origine poco remunerativi che generano l'abbandono dei castagneti e, dall'altra, agli incendi che l'estate distruggono i boschi della regione.

Il presidente dell'Anpa Calabria, Giuseppe Mangone, scrivendo al presidente della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti e all'assessore regionale all'agricoltura, Michele Trematerra, sottolinea: "'Il Ministero dell'agricoltura ha varato il programma nazionale per il controllo biologico contro il Cinipide stanziando, per il 2012, un milione di euro. Una cifra assolutamente insufficiente per combattere il parassita considerato che alla Calabria sono stati assegnati soltanto 39.000 euro, finalizzati all'allestimento di un centro di moltiplicazione dell'insetto antagonista ''Torymus sinensis'' (qui sotto in foto), allevato e distribuito dall'Università di Torino".

"I sei tecnici dell'Arssa, impegnati per la realizzazione del programma di controllo biologico al Cinipide in Calabria, coordinati dalla dott.ssa Vincenzina Scalzo, hanno fatto un buon lavoro, essendo riusciti, anche con il contributo della Comunità Montana Presila Catanzarese, ad effettuare sui castagneti 24 lanci di insetto predatore Torymus sinensis", prosegue Mangone, osservando: "Questa prima iniziativa è risultata utile ma assolutamente limitata. Per combattere efficacemente il parassita occorrono molti più lanci; pertanto è indispensabile l'intervento finanziario della regione e di tutti gli altri enti: comuni, province ecc.."

Considerato che il costo di un lancio è all'incirca di 1.300 euro, per cento lanci occorrerebbero 130.000 euro.

Fonte: asca.it