
Al tavolo dei relatori: Luigi Noro (vicepresidente APO Scaligera), Walther Faedi (direttore del CRA-FRF), Matteo Birolli (tecnico APO Scaligera), Gianluca Baruzzi (tecnico CRA-FRF), Ferdinando Cossio e Giorgio Baroni (dirigenti servizio Agricoltura, Provincia di Verona), Lorenzo Ballini (tecnico servizio Agricoltura, Provincia di Verona).
La nuova varietà è il risultato delle attività del progetto di miglioramento genetico che la Provincia svolge in collaborazione con le associazioni di produzione veronesi e il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - Unità di ricerca per la frutticoltura di Forlì (CRA-FRF).
"La nuova varietà di fragola che presentiamo - ha esordito il presidente Miozzi - è uno dei tanti esempi di come la Provincia sia in grado di investire risorse ed energie in diversi ambiti con successo. La fragolicoltura occupa una superficie di 500-600 ettari nel Veneto, di cui 450 nel veronese, motivo per cui questo progetto rappresenta un grande passo per il settore. Per l'agricoltura veronese è un'opportunità da cogliere appieno e da portare avanti con determinazione".

L'assessore Frigotto ha infatti proseguito: "La fragola Garda è il quarto risultato - dopo le varietà Irma, Eva e Dora - del progetto di breeding Il miglioramento genetico della fragola per il Veronese. Le sue proprietà organolettiche conferiscono al frutto importanti qualità, come la notevole consistenza e l'elevata dolcezza della polpa. Sono contento del nome Garda, che lega l'unicità del prodotto all'eccellenza del nostro territorio. La fragolicoltura nel veronese rappresenta, infatti, il secondo bacino di produzione nazionale".
Infine, Walther Faedi, direttore del CRA-FRF di Forlì, ha detto:“Voglio ringraziare la Provincia di Verona, la sola in Italia, per aver creduto nella bontà e nelle potenzialità di questo progetto. Garda rappresenta per il nostro paese un esempio unico, che si sta affermando anche oltre i confini, con nuove sperimentazioni in Russia e in Belgio. E' una varietà dal risultato genetico sorprendente grazie alle sue caratteristiche rivoluzionarie, come la dolcezza e la consistenza della polpa, per la prima volta presenti insieme in un unico frutto, e per la ricchezza di acidi organici e proprietà antiossidanti".
La nuova varietà è il risultato delle attività del progetto di miglioramento genetico che la Provincia svolge in collaborazione con le associazioni di produzione veronesi e il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura - Unità di ricerca per la frutticoltura di Forlì (CRA-FRF).
"La nuova varietà di fragola che presentiamo - ha esordito il presidente Miozzi - è uno dei tanti esempi di come la Provincia sia in grado di investire risorse ed energie in diversi ambiti con successo. La fragolicoltura occupa una superficie di 500-600 ettari nel Veneto, di cui 450 nel veronese, motivo per cui questo progetto rappresenta un grande passo per il settore. Per l'agricoltura veronese è un'opportunità da cogliere appieno e da portare avanti con determinazione".

L'assessore Frigotto ha infatti proseguito: "La fragola Garda è il quarto risultato - dopo le varietà Irma, Eva e Dora - del progetto di breeding Il miglioramento genetico della fragola per il Veronese. Le sue proprietà organolettiche conferiscono al frutto importanti qualità, come la notevole consistenza e l'elevata dolcezza della polpa. Sono contento del nome Garda, che lega l'unicità del prodotto all'eccellenza del nostro territorio. La fragolicoltura nel veronese rappresenta, infatti, il secondo bacino di produzione nazionale".
Infine, Walther Faedi, direttore del CRA-FRF di Forlì, ha detto:“Voglio ringraziare la Provincia di Verona, la sola in Italia, per aver creduto nella bontà e nelle potenzialità di questo progetto. Garda rappresenta per il nostro paese un esempio unico, che si sta affermando anche oltre i confini, con nuove sperimentazioni in Russia e in Belgio. E' una varietà dal risultato genetico sorprendente grazie alle sue caratteristiche rivoluzionarie, come la dolcezza e la consistenza della polpa, per la prima volta presenti insieme in un unico frutto, e per la ricchezza di acidi organici e proprietà antiossidanti".